L’inizio formale del processo e l’invio della domanda in bollo, può essere preceduto, a richiesta dell’impresa, da un incontro preliminare con la Direzione/Ufficio Operazioni dell’ENAC competente per territorio. Nel corso dell’incontro verranno illustrate dall’impresa gli obiettivi perseguiti, le abilitazioni richieste e l’assetto organizzativo ipotizzato al fine di valutare l’ammissibilità generale della richiesta di certificazione. In tale riunione ENAC fornisce all’impresa le informazioni preliminare sul quadro regolamentare di riferimento, sulla documentazione che l’impresa dovrà predisporre, i contenuti e la durata* tipici del relativo processo certificativo e gli eventuali chiarimenti richiesti dall’impresa.
Come fare la domanda?
Per il rilascio dell’approvazione secondo Parte CAO, le imprese interessate dovranno presentare, alla Direzione/Ufficio Operazioni dell’ENAC competente per territorio, in riferimento alla sede principale delle operazioni, la relativa domanda (Modello 2 AESA) firmata dal legale rappresentante dell’impresa.
La domanda deve essere in bollo in accordo alle applicabili disposizioni di legge, e correttamente compilata e completa in ogni sua parte, inclusa la documentazione prevista dai requisiti dai pertinenti Regolamenti.
L’efficacia e l’efficienza con cui progredisce il successivo processo di certificazione ENAC, dipende in buona parte dalla qualità, dalla completezza e dalla congruità delle informazioni contenute e allegate alla domanda. La non completezza della domanda e della documentazione allegata può causare il rigetto della domanda.
Le Condizioni dell’Approvazione (Classi, abilitazioni (Ratings e privilegi (Privileges), che possono essere riconosciute alle imprese approvate in accordo alla Parte CAO) sono riportate nella pagina 2 “Combined Airworthiness Organisation Terms of Approval” dell’EASA Form 3-CAO nell’Appendix I — Combined airworthiness organisation (CAO) certificate – EASA Form 3-CAO.
L’impresa può richiedere di essere approvata per uno o più dei privilegi contenuti nel § CAO.A.095, dettagliando le relative limitazioni (prodotti, parti e pertinenze) nella sezione relativa allo Scope of Work del CAE (rif. § CAO.A.025) tenendo conto di quanto riportato nel § CAO.A.020 e relative AMC e GM.
Per i tipi o raggruppamenti di aeromobili che l’impresa intende richiedere come abilitazioni nella domanda, l’impresa deve utilizzare le denominazioni elencate nella Appendice 1 all’allegato III (Parte 66) al regolamento (UE) n. 1321/2014, tenendo conto delle esemplificazioni contenute nell’ AMC e GM al § CAO.A.020 , consapevole del fatto che comunque la decisione finale di quanto poi realmente esplicitato e riconosciuto nel Certificato e nelle documentazioni associate è deciso in ultimo da ENAC sulla base delle evidenze fornite e livello di rispondenza/conformità verificato durante il processo di certificazione.
Nota 1: Le sedi dell’impresa collocate fuori dal territorio nazionale ricadono nell’ambito del medesimo Certificato di Approvazione se sono sotto la responsabilità dello stesso Accountable Manager della sede primaria. Nel caso tali sedi siano ubicate in paesi dell’Unione Europea la loro approvazione deve essere effettuata dall’ENAC secondo quanto riportato nella pagina Sedi dell’impresa dislocate in più di uno Stato membro – Attività di verifica ispettiva congiunta (rif. CAO.B.040)
Che cosa devo includere nella domanda?
La pagina Allegati alla domanda modello 2 AESA – rilascio approvazione Parte CAO descrive la documentazione che tipicamente deve essere inviata contestualmente
dal richiedente.
Cosa accade successivamente?
Di seguito sono riassunti i principali passaggi del processo condotti in accordo agli applicabili requisiti della Sezione B della Parte CAO:
1. Alla ricezione della Domanda, la Direzione/Ufficio Operazioni dell’ENAC competente per territorio identifica il team, con il relativo team Leader (ispettore incaricato-TL), assegnato alla verifiche di rispondenza dell’ Impresa.
2. Il team incaricato effettuerà una valutazione iniziale di completezza e congruità della domanda, dell’organizzazione e del personale responsabile proposto (rif. CAO.A.035(a) e (b)), del CAE (inclusa la procedura (nota 2) per la gestione delle variazioni al CAE e all’organizzazione che richiedono o non richiedono un’approvazione preventiva da parte di ENAC) e della restante documentazione allegata (tra cui il rapporto sui risultati del pre-audit effettuato dall’impresa per la verifica di rispondenza ai requisiti della Parte CAO e relativa compliance check list), e qualsiasi altra documentazione richiesta dalla normativa per dimostrare il rispetto dei requisiti applicabili della normativa (vedi §§ CAO.A.015 e CAO.B.045) e si metterà in contatto con l’impresa per eventuali chiarimenti preliminari, per confermare l’accettabilità della domanda e la convocazione della prima riunione di certificazione (partecipanti: ENAC Team, Accountable Manager e persone responsabili proposte, di solito effettuato presso la sede ENAC). In tale incontro l’impresa presenta al team di valutazione incaricato il proprio business plan e le risorse disponibili, e può essere presentato, discusso e concordato in via preliminare il processo di approvazione e il suo calendario, nonché le risorse necessarie. Tale incontro servirà anche per una valutazione preliminare sulla disponibilità e l’idoneità delle persone proposte dall’imprese richiedente la certificazione secondo Parte CAO ad occupare le posizioni di responsabilità e ruoli specifici (ad es. ARS, ecc.) richieste dalla normativa in relazioni alle abilitazioni richieste e per presentare la loro specifica formazione, esperienza pregressa e conoscenza del settore (vedi anche punto successivo).
3. Il team esaminerà la qualificazione del personale responsabile (nominated persons – rif. paragrafi CAO.A.035 e relative AMC) ed effettuerà di norma dei colloqui con i candidati proposti. La necessità, la portata e le finalità del colloquio con il personale responsabile saranno decise dal TL sulla base delle risultanze dell’analisi della qualificazione posseduta dai candidati riportata dall’impresa nel modello Modello ENAC 4-OPS/FCL/CAW/IAW ( e nel Curriculum Vitae. L’accettazione da parte di ENAC di tale personale (incluso l’Accountable Manager) è formalizzata con l’approvazione del Manuale CAE (Ref. GM1 CAO.B.045(a)). Nel caso in cui l’impresa richieda di poter esercitare i privilegi consentiti dalla normativa in accordo ai §§ CAO.A.095(c) “Airworthiness Review” e CAO.A.095(d) “Permit to Fly”, iI team effettuerà le necessarie attività di verifica della qualificazione e delle competenze del personale Airworthiness Review Staff (ARS) candidato, inclusa un’airworthiness review under supervision in accordo ai pertinenti requisiti (vedi §CAO.A.45(e) e relative AMC). L’elenco di questo staff è disponibile con le relative autorizzazioni in apposite sezioni del CAE (rif. capitoli A12 e 13 del layout CAE contenuto nella AMC1 CAO.A.025). Verifiche sono condotte come applicabile sulla qualificazione e autorizzazione del personale CS e/o responsabile dello sviluppo e approvazione del Programma di Manutenzione degli aeromobili in abilitazione elencati nel CAE (rif. chapters A10 e 11 del layout CAE contenuto nella AMC1 CAO.A.025).
4. Una volta che sono stati completati, in modo soddisfacente, le precedenti verifiche di dettaglio sulla Manualistica (CAE e altre documentazioni associate), sull’organizzazione proposta, sui processi di qualificazione del personale manutentivo e sulle verifiche effettuate dall’impresa, il TL e i membri del team effettueranno una o più verifiche a fronte dei requisiti applicabili (Parte CAO, Parte M e/o Parte ML) in relazione all’organizzazione, alle infrastrutture, alla disponibilità e qualificazione del personale coinvolto nella manutenzione e/o nella gestione della navigabilità continua degli aeromobili, alla disponibilità, aggiornamento e controllo della documentazione di manutenzione e/o per la gestione della navigabilità continua, alla disponibilità, al controllo e accettazione dei materiali e delle attrezzature/strumenti per la manutenzione, ecc., presso le sedi richieste (sedi di infrastrutture di manutenzione), e presso gli eventuali subfornitori sotto controllo o, quando applicabile, sotto contratto operanti sotto il sistema qualità, al fine di accertare la rispondenza dell’impresa, inviando le eventuali non conformità riscontrate nel corso delle verifiche. Il team sarà accompagnato per le verifiche da una persona responsabile dell’impresa (ad es. Quality Manager o quando applicabile la Persona responsabile dell’organisational review, Maintenance manager ecc.), al fine di garantire che l’impresa sia a conoscenza in tempo reale di ogni rilievo emerso (il team può tenere un incontro iniziale con il settore oggetto dell’audit in cui si illustra la finalità della verifica e un incontro finale in cui si illustrano gli esiti). Nel corso di queste verifiche il team incontra almeno una volta l’Accountable Manager (preferibilmente durante i meetings di apertura e di chiusura) per le finalità stabilite dalla Parte CAO (rif. CAO.B.045(d)). Al termine delle visite di verifica di rispondenza alla normativa applicabile il team terrà un de-briefing finale con le persone responsabili dell’impresa (incluso AM) in cui saranno illustrati gli esiti delle verifiche effettuate consegnato un verbale in cui sono riassunte le eventuali non conformità riscontrate
5. Se sono state riscontrate delle non conformità durante le suddette verifiche, queste sono notificate per iscritto. Tutte le non conformità notificate devono essere da analizzate dal richiedente, identificando e concordando con il TL le relative azioni correttive, e confermando allo stesso l’effettiva implementazione di tali azioni. Eventuali ulteriori visite di follow-up possono essere previste dal TL sulla base delle risultanze delle verifiche.
6. Una volta che tutte le non conformità riscontrate durante le verifiche ispettive (audit), relative alla domanda iniziale presentata, sono state chiuse in modo ritenuto soddisfacente (non può essere rilasciato il Certificato in presenza di non conformità aperte), il TL redige un rapporto di raccomandazione per la propria struttura ai fini del rilascio: 1) della lettera per la conferma dell’approvazione della versione finale del CAE e come applicabile delle altre documentazioni collegate e
2) del certificato di approvazione con le relative Condizioni dell’Approvazione (Terms of Approval, pagina 2 del certificato). Il contenuto di quest’ultimo è definito tenendo conto di quanto richiesto e modulando il dettaglio in funzione delle risultanze emerse durante le attività di verifica e la maturità/commitment dimostrato dal sistema qualità e organizzativo dall’impresa nell’assicurare la rispondenza alla normativa applicabile durante durante tutto il processo di approvazione
7. L’impresa può iniziare a esercitare i privilegi riconosciuti dopo che avrà ricevuto le relative certificazioni/autorizzazioni rilasciate da Enac in accordo alle prerogative dei requisiti applicabili, e solo dopo aver verificato che sono ad essa disponibili, nel rispetto dei requisiti applicabili e delle procedure approvate, tutte le necessarie infrastrutture, gli
equipaggiamenti, le attrezzature, i materiali, i dati di manutenzione, i Certifying Staff (come applicabile), gli Airworthiness Review Staff (quando applicabile), e il personale richiesto opportunamente qualificati e come necessario in possesso delle approvate autorizzazioni/licenze.
Nota 2: Nel CAE, la procedura per la gestione delle variazioni al CAE e all’organizzazione che richiedono o non richiedono un’approvazione preventiva da parte di ENAC deve chiaramente identificare quelle per le quali è richiesta una preventiva approvazione da parte di ENAC prima che diventino effettive (identificate al §CAO.A.105 (a)) e sono quelle che l’impresa di aeronavigabilità combinata approva secondo la procedura di controllo approvata nel CAE (quelle descritte che §CAO.A.105 (b) che non rientrano nel § CAO.A.105 (a)). Vedere anche la sezione Modifiche all’approvazione secondo Parte CAO
La durata massima del processo di approvazione è fissata nel Regolamento ENAC su “lndividuazione dei termini dei procedimenti amministrativi ENAC di competenza dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile”. Tale limite di tempo è applicabile se insieme alla domanda viene presentata tutta la documentazione richiesta ed essa è considerata accettabile dall’ENAC. La data di ricezione della domanda, qualora completa della documentazione prevista, costituisce la data di inizio del processo ai fini del calcolo della durata massima. Un ritardo nella presentazione della documentazione può comportare uno slittamento equivalente della data di inizio del processo e conseguentemente della sua conclusione. La durata massima stabilita nel regolamento può venire superata nel caso gli accertamenti evidenzino la necessità di azioni correttive.
Ultimo aggiornamento: 29/12/2023