Approvazione o Dichiarazione del PdM

Quando va approvato il Programma di Manutenzione (PdM)

AVVERTENZA: Per il Programma di Manutenzione degli aeromobili di cui all’Allegato I o all’art. 2.3.(a) del Regolamento (UE) n. 2018/1139, che rimangono soggetti alla regolamentazione Nazionale, risultano applicabili i requisiti sullo sviluppo, gestione, sulla dichiarazione e approvazione del Programma di Manutenzione (PdM) emessi dall'UE (vedi lettera di chiarimento rif. n. ENAC - PROT 30/09/2020-0093427-P del 30 settembre 2020), applicabili con criteri di analogia alla specifica tipologia di aeromobile e/o di impiego, tenendo conto anche delle istruzioni sul transitorio eventualmente disponibili. Quanto sopra secondo i termini e le condizioni incluse a questo riguardo nella pertinente regolamentazione tecnica emessa da ENAC (vedi Regolamento Tecnico dell'Enac e Documenti Correlati / lettere interpretative e di chiarimento, Decisioni Opt-InDecisioni Opt-Out e Regolamenti ad hoc, ecc.).
Le imprese di gestione del mantenimento della aeronavigabilità continua che possono agire ai fini dello sviluppo, gestione e, quando applicabile, approvazione del Programma di Manutenzione (PdM) per gli aeromobili di cui all’Allegato I,o all’art. 2.3.(a) del Regolamento (UE) n. 2018/1139 (vedi anche Decisioni Opt-in e Opt-out), sono quelle in possesso dell’approvazione per lo specifico aeromobile, rilasciata da ENAC (su specifico modello ENAC, con numerazione ENAC.MG.XXXX, ENAC.CAMO.XXXX, o ENAC.CAO.XXXX) in accordo ai termini e alle condizioni definiti nella regolamentazione nazionale, sulla base della corrispondente normativa UE Parte CAMO, Parte M Capitolo G o Parte CAO, come applicabile, ovvero altre imprese con abilitazioni e privilegi di portata analoga, ritenute idonee da ENAC allo scopo, quando previste nella pertinente regolamentazione nazionale ENAC o a seguito di preventiva accettazione/approvazione da parte di ENAC in presenza di dimostrate specificità o carattere di eccezionalità del caso in questione.
In caso di dubbi su quanto sopra riportato, consultare preventivamente la Direzione/Ufficio Operazioni competente per istruzioni specifiche.

Aeromobili cui si applica la Parte M

L’approvazione del PdM (e dei suoi successivi aggiornamenti) per gli aeromobili immatricolati in Italia viene effettuata, al termine delle verifiche richieste e necessarie:

  1. dalla CAMO (organizzazione approvata Parte M Capitolo G o in accordo alla Parte CAMO) o dalla CAO, approvate da ENAC (nota 1), a cui sia stato riconosciuto il "privilegio" di approvazione indiretta del PdM, e che gestisce la navigabilità continua dell’aeromobile sulla base di un contratto sottoscritto in accordo alla Appendice I alla Parte M, o con la quale il proprietario/esercente ha sottoscritto un contratto limitato in accordo al paragrafo M.A.201(i)(3);
  2. da ENAC, o da altra Autorità come identificata in accordo al paragrafo M.1, in tutti gli altri casi.

Nota 1: se la CAMO è approvata da altro Stato Membro, la procedura per l’approvazione indiretta del PDM può essere usata da tale impresa su aeromobili immatricolati in Italia, se  stato concluso un contratto scritto in conformità al punto 3 del paragrafo M.1, che trasferisce la responsabilità per l'approvazione del PdM dell'aeromobile all'autorità competente responsabile della CAMO o della CAO.

 

Aeromobili cui si applica la Parte ML

Come riassunto nello schema Sviluppo e approvazione del programma di manutenzione, per questi aeromobili non è più richiesto che il PdM sia approvato dalla autorità competente dello Stato di Registrazione. Il PdM e i successivi aggiornamenti per questi aeromobili è, al termine delle verifiche richieste e necessarie:

  1. approvato dall’impresa CAMO (organizzazione approvata secondo Parte M Capitolo G o in accordo alla Parte CAMO) o dalla un’impresa approvata in accordo alla Parte CAO con appropriato privilegio CAO.A.095(b) (di seguito indicata come CAO-CAM), che gestisce la navigabilità continua dell’aeromobile sulla base di un contratto sottoscritto in accordo alla Appendice I alla Parte ML,
  2. dichiarato dal proprietario in accordo al paragrafo ML.A.302(c)(7) quando la gestione della aeronavigabilità continua dell’aeromobile non è assicurata da una CAMO o CAO ma direttamente dal proprietario / operatore dell’aeromobile quando è consentito dalla normativa.

In alternativa a quanto richiamato precedentemente in questa sezione, non è richiesta né la dichiarazione né l’approvazione del PdM nel caso in cui risultano soddisfatte le condizioni elencate nel paragrafo ML.A.302(e). Quando ciò si verifica il PdM applicabile all’aeromobile in questione risulta essere costituita da quanto riportato nel paragrafo ML.A.302(f).

Avvertenza: Il PdM sviluppato in accordo alla Parte ML non è in alcun modo soggetto ad approvazione da parte dell’ENAC e non deve essere trasmesso all’ENAC. L’ENAC può comunque richiederne copia, per motivi legati alla sorveglianza del singolo aeromobile.
Il proprietario / operatore, o l’impresa CAO o CAMO sotto contratto in accordo all’appendice I alla Parte ML, invia in ogni caso le informazioni sul Programma di Manutenzione dell’aeromobile interessato alla direzione ENAC di riferimento (vedere pagina Sviluppo e gestione PdM) utilizzando un formato predisposto in accordo a quanto indicato nella AMC1 ML.B.201.

Il programma di manutenzione deve essere approvato per lo specifico aeromobile in occasione di:

  1. rilascio del certificato di aeronavigabilità;
  2. inserimento nell'ambito della flotta "autorizzata" di un esercente certificato o di una delle imprese di cui al successivo punto 3;
  3. affidamento della gestione della "navigabilità continua" dell'aeromobile o affidamento dell'incarico dello sviluppo e gestione del processo di approvazione del PdM (CAMO o CAO o organizzazione approvata Parte M Capitolo G) ad una nuova organizzazione approvata;
  4. cambio di proprietario/esercente;
  5. aggiornamenti al programma stesso.

Quanto di seguito descritto vale nel caso in cui l'approvazione debba essere rilasciata dall'ENAC (solo aeromobili a cui si applica la Parte M):

Chi può fare domanda

La domanda di approvazione del PdM può essere fatta:

  • dal proprietario/esercente registrato dell'aeromobile; ovvero
  • dall'impresa CAMO o CAO o Parte M capitolo G certificata sul tipo di aeromobile come identificata ai sensi dei paragrafi M.A.201(e), M.A.201(f), M.A.201(g), M.A.201(h), nel caso in cui non abbia approvata nel Manuale la procedura per l’approvazione indiretta del PdM e abbia titolo ad utilizzarla in accordo al paragrafo M.A.302.

Come fare la domanda

Quando richiesto e previsto, il programma di manutenzione va presentato per l’approvazione alla Direzione Operazioni dell’ENAC competente per territorio in relazione alla residenza della persona fisica o alla dislocazione della sede della organizzazione avente titolo a richiederne l’approvazione. Il PdM va allegato alla domanda di approvazione Mod. ENAC-M-302, nella forma di un documento il cui contenuto sia rispondente a quanto richiesto al paragrafo M.A.302, considerando, come applicabile, i contenuti delle relative AMC/GM e dell'Appendice 1 all'AMC M.A.302 della Parte M. A quest’ultimo fine, può risultare utile presentare una lista di riscontro al PdM secondo l’esempio fornito dal Doc. ENAC-CCL-PM (o altro documento di analoga finalità).

Qualora chi presenta la domanda di approvazione sia persona fisica o giuridica residente o con sede in altro Stato Membro dell’UE, la domanda va inviata alla Vice Direzione Centrale Vigilanza Tecnica che provvederà, secondo le pertinenti procedure interne, a identificare la Direzione/Ufficio Operazioni cui affidare il relativo procedimento di approvazione, informando debitamente il richiedente al riguardo.

Dichiarazione del Programma di Manutenzione (solo aeromobili a cui si applica la Parte ML)

Quando il proprietario/esercente dell’aeromobile decide di gestire in proprio l’aeronavigabilità continua del suo aeromobile in accordo al ML.A.201(f), ossia quando l’aeromobile non è impiegato da ATO Commerciali, DTO Commerciali, ovvero non impiegato in accordo all’Allegato VII al (Parte NCO) al Regolamento (UE) n. 965/2012, ovvero non impiegato in accordo al capitolo ADD dell’allegato II (Parte BOP) al Regolamento (UE) n. 2018/395 o non impiegato in accordo al capitolo  DEC dell’allegato II (Parte SAO) al Regolamento (UE) 2018/1976, deve sviluppare e dichiarare il PdM secondo quando riportato nel § ML.A.302(c)(7) assumendo la piena responsabilità del suo contenuto, in particolare, di qualsiasi deviazione dalle ICA del TCH/DAH in esso identificata e delle possibili conseguenze di tali deviazioni. Tali deviazioni (vedere sezione Sviluppo e Gestione del PdM) non debbono in ogni caso essere meno restrittive di quelle corrispondenti eventualmente contenute nel MIP (se disponibile) di cui al § ML.A.320(d)

Per tale PdM dichiarato, il proprietario dell’aeromobile può utilizzare il template standard EASA Form AMP contenuto nella AMC2 ML.A.302 Aircraft maintenance programme in cui è già contenuta la dichiarazione richiesta dal § ML.A.302(c)(7).

Non esiste alcun obbligo per il proprietario che dichiara il PdM del proprio aeromobile di inviarne una copia alla Autorità competente dello Stato di Registrazione, la quale comunque può sempre richiederne una copia per qualsiasi ragione.

Il proprietario / operatore quando ricorrono le condizioni per dichiarare il PdM secondo il § ML.A.302(c)(7), invia le informazioni sul Programma di Manutenzione dell’aeromobile interessato alla direzione ENAC di riferimento (vedere pagina Sviluppo e gestione PdM) utilizzando un formato predisposto in accordo a quanto indicato nella AMC1 ML.B.201. NOTA: Copia del Programma di Manutenzione dichiarato o approvato in accordo al pertinente punto del paragrafo ML.A.302, come applicabile, non deve essere inviato ad ENAC

Per maggiori dettagli sui contenuti e sulle modalità di gestione del PdM dichiarato, fare riferimento al materiale interpretativo (AMC/GM) collegato al requisito ML.A.302.

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