Indice
Le diverse tipologie di gestione aeroportuale possono essere così suddivise:
- aeroporti affidati in gestione totale
- aeroporti affidati in gestione parziale anche in regime precario
- aeroporti affidati in concessione ex Regolamento aeroporti demaniali per l’aviazione generale
Il sistema aeroportuale antecedente alla Legge n. 537/93
- aeroporti affidati in gestione totale per effetto di singole leggi speciali ad un ente o ad una società che assicura i servizi aeroportuali dell’intera struttura e percepisce tutte le entrate ricavabili dall’esercizio aeroportuale, ivi compresi i diritti aeroportuali connessi all’esercizio aeroportuale (diritti di approdo, partenza e sosta aeromobili, i diritti di imbarco passeggeri e le tasse di imbarco e sbarco merci);
- aeroporti affidati in gestione parziale anche in regime precario ad un ente o società che gestisce l’aerostazione passeggeri, merci e relative pertinenze per lo svolgimento dei principali servizi aeroportuali (handling, attività commerciali, etc) mentre la gestione delle infrastrutture di volo rimane di competenza dello Stato. Il gestore oltre a ricavare gli introiti legati all’esercizio delle predette attività, percepisce i diritti di imbarco passeggeri e le tasse di imbarco e sbarco delle merci, sostenendo gli oneri manutentivi relativi ai beni in concessione.
- aeroporti in gestione diretta dello Stato che provvede alla realizzazione e manutenzione di tutti i beni e delle infrastrutture aeroportuali; percepisce gli introiti e sostiene gli oneri di gestione.
Il sistema aeroportuale disciplinato dalla legge 537/93 e successivo DM 521/1997
L’articolo 10, comma 13, della legge n.537/93 ed il successivo D.M. 12 novembre 1997, n. 521 hanno previsto la costituzione di apposite società di capitali per la gestione degli aeroporti secondo il modello della gestione totale, evidenziando gli adempimenti posti a carico dei soggetti interessati ed i requisiti da possedere per ottenere la concessione totale fino ad massimo di 40 anni.
L’Enac effettua l’istruttoria sui programmi di intervento, corredati dai piani di investimento e dai piani economico – finanziari presentati dalle società richiedenti per l’affidamento della concessione di gestione totale. All’esito della positiva istruttoria, previa sottoscrizione della convenzione di gestione totale, viene disposto l’affidamento in concessione con decreto interministeriale.
La Gestione aeroportuale disciplinata dal Codice della Navigazione (art. 704)
Esaurite le ipotesi di applicazione della L. 537/93 e successivo D.M. 521/97, i Ministri competenti rilasciano la concessione della gestione totale aeroportuale, su proposta dell’Enac, all’esito di selezione effettuata tramite procedura di gara ad evidenza pubblica secondo la normativa comunitaria.
Il Codice della navigazione (artt. 705 e 706) definisce ruoli, competenze e responsabilità dei vari soggetti operanti nel settore dell’aviazione civile .
In particolare il gestore aeroportuale è il soggetto al quale le disposizioni normative affidano, insieme ad altre attività, il compito di amministrare e di gestire le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e controllare le attività dei vari operatori presenti nello scalo, riconoscendogli il ruolo di soggetto responsabile dell’efficienza ed operatività dell’aeroporto in regolarità e sicurezza.
L’idoneità del gestore aeroportuale ad espletare le predette attività è attestata dalla certificazione rilasciata dall’ENAC.
Ultimo aggiornamento: 04/03/2015