Il Regolamento di Scalo è un documento che raccoglie tutte le regole e le procedure stabilite per garantire un regolare e sicuro utilizzo dell’aeroporto.

La normativa di riferimento ne stabilisce l’obbligo di adozione in ogni scalo nazionale.

Nel Regolamento vengono definiti quali siano i compiti ed i doveri di ciascun soggetto presente in aeroporto (Enac, ENAV spa, Gestore aeroportuale, Handler, ecc.), in particolare:

  • l’Enac è l’autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza;
  • l’ENAV spa è il soggetto fornitore dei servizi di navigazione e di traffico aereo;
  • il Gestore aeroportuale è il soggetto a cui sono affidati i compiti previsti dall’art. 705 del Codice della Navigazione, in particolare quelli di amministrare e gestire le infrastrutture e gli impianti aeroportuali, di organizzare le attività aeroportuali ed assicurare agli utenti la presenza in aeroporto dei necessari servizi di assistenza a terra, fornendoli direttamente o coordinando le attività degli operatori terzi o in autoproduzione.

Il Regolamento è predisposto dal Gestore, alla luce delle caratteristiche e specificità dell’aeroporto, sulla base di una impostazione preventivamente concordata con la Direzione Aeroportuale Enac di riferimento e viene adottato con Ordinanza della stessa Direzione Aeroportuale Enac. Le linee guida per la predisposizione del documento sono state fissate nella Circolare Enac APT 19 del 26 ottobre 2005.

Il Regolamento, oltre la parte generale, è costituito da quattro sezioni:

  1. la prima riguarda le regole e le procedure relative alle operazioni degli aeromobili nell’area di manovra e nei piazzali di sosta;
  2. la seconda analizza le regole e le procedure delle operazioni di assistenza a terra ai passeggeri ed agli aeromobili;
  3. la terza parte, in un’ottica di tutela del passeggero, nel rispetto della sua centralità all’interno del sistema del trasporto aereo, e per evidenziare l’importanza sempre maggiore della qualità dei servizi che devono essere assicurati in ogni aeroporto, è dedicata proprio alle procedure predisposte dal Gestore per garantire il rispetto degli standard di qualità previsti dalla propria Carta dei Servizi, con gli indicatori di qualità ed i relativi sistemi di misurazione;
  4. infine, la quarta parte riguarda i provvedimenti operativi e le procedure di accertamento delle infrazioni.