La nuova regolamentazione europea sul Ground Handling
Negli ultimi anni il settore dei servizi di assistenza a terra negli aeroporti ha ricevuto una crescente attenzione a livello internazionale. L’importante impatto delle attività di assistenza a terra sulla sicurezza del volo ha reso necessario, da parte degli organismi internazionali, lo sviluppo di disposizioni comuni e standard condivisi tra tutti gli Stati membri dei vari organismi.
A partire dal Regolamento (UE) 2018/1139, la Commissione Europea ha avviato un processo normativo che ha coinvolto tutte le parti interessate. In data 07 marzo 2025 è stato pubblicato sulla Gazzetta Europea un pacchetto regolatorio, entrato in vigore il 27/03/2025, che sarà applicabile dal 27/03/2028, fermo restando quanto previsto dalle norme transitorie.
I Regolamenti adottati introducono un “approccio di sistema”, in grado di disciplinare tutti gli aspetti necessari a garantire la sicurezza in termini di safety, nelle attività di assistenza a terra garantendo un approccio comune nell’affrontare i rischi per la sicurezza.
E’ possibile consultare la normativa pubblicata sul sito EASA al seguente link:
Il Regolamento Delegato (UE) 2025/20
Il Reg. Delegato (UE) 2025/20 sui requisiti per la fornitura in sicurezza di servizi di assistenza a terra e per le organizzazioni che li forniscono introduce i seguenti requisiti in capo al prestatore di servizi di assistenza a terra:
- responsabilità del prestatore della fornitura in sicurezza di servizi di assistenza a terra conformemente alle norme;
- fornitura sicura in termini di safety dei servizi in aeroporto;
- obbligo di elaborare e attuare un Sistema di Gestione (Management System – MGM) che includa la gestione dei rischi per la safety legati al ground handling e le misure idonee per il contenimento di tali rischi (SMS – Safety Management System);
- personale addestrato e qualificato, con garanzia di formazione continua;
- manuale con istruzioni e procedure per i servizi di assistenza a terra;
Tali requisiti dovranno essere dichiarati all’autorità competente attraverso la presentazione di una DECLARATION con cui il prestatore autodichiara di possedere i requisiti necessari per l’espletamento dei servizi di assistenza a terra nel rispetto in conformità al regolamento.
Con il suddetto Regolamento viene quindi integrato il quadro normativo del settore, che fino ad oggi era regolato unicamente dalla Direttiva 96/67/CE, recepita in Italia dal Decreto legislativo n.18/99.
Attività e contributi dell’ENAC
Sin dalle prime fasi di consultazione, ENAC ha contribuito alla definizione del nuovo quadro normativo e successivamente ha costituito un gruppo di lavoro “Normativa internazionale in ambito Ground Handling”, composto da personale ENAC esperto, supportando EASA nella creazione di linee guida, check-list e condivisione di buone pratiche.
Eventuali quesiti sulla normativa possono essere inviati alla Direzione Standardizzazione Attività Handling e Security all’indirizzo mail: handling.security@enac.gov.it
indicando in oggetto: Nome azienda – Quesito su Regolamento Europeo GH
ENAC non fornirà una risposta immediata ai quesiti ma inserirà gli stessi in una raccolta di FAQ che sarà valutata in seno al gruppo di esperti EASA cui ENAC partecipa, al fine di condividere risposte comuni e standardizzate.
I webinar EASA e la piattaforma Sli.do
L’ENAC, autorità nazionale competente per la sorveglianza dei servizi di assistenza a terra, intende agevolare l’attuazione della nuova normativa anche con la diffusione di informazioni utili e aggiornamenti relativi al settore del Ground Handling, in collaborazione con le istituzioni europee.
A tal proposito, l’EASA ha organizzato una serie di webinar di approfondimento sul tema in oggetto cui sarà possibile accedere tramite il sito attraverso il quale sarà anche possibile anticipare i vari quesiti utilizzando la piattaforma Sli.do.
Ulteriori aggiornamenti saranno pubblicati su questa pagina.
Ultimo aggiornamento: 12/06/2025