La partecipazione internazionale

L’ENAC collabora attivamente con le Organizzazioni nazionali ed internazionali al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi comuni di protezione ambientale.

La cooperazione con l’ICAO

In seno all’ICAO (International Civil Aviation Organisation) è istituito un organismo tecnico, il Comitato per la Protezione Ambientale (Committee on Aviation Environmental Protection - CAEP), ed è preposto alla gestione dell’Annesso 16 (Environmental Protection) dell’ICAO.

Il CAEP, come Comitato consultivo del Consiglio, agisce sulla base delle dirette indicazioni di quest’ultimo e lo assiste nella formulazione di nuove politiche e nell'adozione di nuovi standard e pratiche raccomandate (SARP) relativi al rumore e alle emissioni gassose degli aeromobili e, più in generale, all'impatto ambientale dell'aviazione internazionale.

Il mandato a svolgere queste attività viene formulato al Consiglio dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione  attraverso le deliberazioni contenute nelle Risoluzioni assembleari che stabiliscono il programma di lavoro dell’ICAO di tre anni in tre anni, in ogni suo obiettivo strategico, quindi anche per l’Ambiente.

L’attività del CAEP, quindi, si svolge sulla base di un programma di lavoro di tre anni seguendo il calendario delle sessioni dell’Assemblea Generale. L’attuale struttura del CAEP, nel suo dodicesimomo ciclo, è organizzata in Gruppi di Lavoro di natura tecnico-specialistica per specifici argomenti; la stessa, nonché le sue interrelazioni, sono schematizzate qui di seguito:

Struttura del CAEP
Struttura del CAEP

 

L’ENAC, in rappresentanza dell’Italia, portando il proprio contributo con personale esperto dei vari settori specifici, partecipa ai seguenti Gruppi di Lavoro:

  • Working Group 1 (WG1)Rumore degli aeromobili. L'obiettivo principale del WG1 è quello di mantenere aggiornati ed efficaci gli standard internazionali di certificazione del rumore degli aeromobili (Annesso 16 ICAO, Volume I), garantendo allo stesso tempo che le procedure di certificazione siano quanto più semplici ed ed economiche possibile;
  • Working Group 2 (WG2)Aeroporti ed Operazioni. Il WG2 affronta le problematiche del rumore degli aeromobili e delle emissioni legate agli aeroporti e alle operazioni;
  • Working Group 3 (WG3) – Emissioni.  Il WG3 tratta le questioni tecniche relative alle prestazioni degli aeromobili ed in particolare l’aspetto delle emissioni,  incluso l’aggiornamento dell’Annesso 16, Volume II e lo sviluppo del nuovo standard sul CO2 contenuto nell’Annesso 16, Volume III;
  • Working group 4 (WG4) - CORSIA. Il WG4 si occupa di CORSIA (Carbon Offsetting Scheme for International Aviation) lo schema globale che mira alla riduzione delle emissioni di CO2 dall’aviazione civile internazionale, previsto dal nuovo Standard dell’Annesso 16, nel Volume IV;
  • Fuels Task Group (FTG) - Il Task Group sui Carburanti si occupa di analisi tecniche sui carburanti ad uso dell’aviazione internazionale, incluse le metodologie utili ai carburanti sostenibili, anche su parziale base fossile utilizzabili all’interno del meccanismo CORSIA in base all’Annesso 16, Volume IV.

La cooperazione con l’ECAC

Con riferimento alla partecipazione alle attività svolte in ambito Europeo, l’ENAC rappresenta l’Italia all’interno della Conferenza Europea per l’Aviazione Civile (ECAC) cooperando all’interno dei seguenti Gruppi Tecnici che si occupano di Protezione Ambientale:

  • Environmental Aviation and Environment Group (EAEG), composto dai rappresentanti degli Stati ECAC, che effettua le valutazioni sulla priorità ambientali europee, sui temi emergenti, sulle necessità di armonizzazione, coordinamento e sostegno agli Stati ECAC, anche al fine di perseguire una politica coordinata a livello Europeo per l’implementazione delle risoluzioni dell’ICAO. Gli input più tecnici vengono forniti da piccoli gruppi di lavoro specializzati, temporanei o permanenti, su richiesta dell'EAEG. Questi gruppi di lavoro specializzati possono essere sia formali che informali, sia già esistenti (ad esempio AIRMOD, APER Task Group, European Action Plan), sia nuovi gruppi, in base alle esigenze;
  • ECAC Environmental Forum, mira a garantire la condivisione delle informazioni e delle best practices fra tutti gli Stati membri dell'ECAC, a sviluppare le capacità, ad ospitare e promuovere il dibattito e a garantire il dialogo con le parti interessate dell'industria e le ONG ambientali.
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