Cancellazione aeromobili dal RAN

Un aeromobile viene cancellato dal Registro Aeronautico Nazionale (articolo 760 del Codice della Navigazione) quando:

  1. è perito o si presume perito;
  2. è stato demolito o smantellato;
  3. ha perduto i requisiti di nazionalità previsti dall’art. 756 del Codice della Navigazione (per requisiti di nazionalità cfr. immatricolazione);
  4. l’utilizzatore, ai sensi dell'articolo 756, comma 2 del Codice della Navigazione, lo ha riconsegnato al proprietario;
  5. il proprietario chiede la cancellazione per iscrivere l’aeromobile nel Registro di altro Stato membro dell’Unione Europea.

Come ottenere la cancellazione dal Registro Aeronautico Nazionale

La cancellazione deve essere richiesta dal proprietario o, nel caso riportato al punto 4, dal soggetto che ha l'effettiva disponibilità dell'aeromobile che deve, inoltre, provvedere a riconsegnare i Certificati di Immatricolazione e di Navigabilità.
La cancellazione non può avvenire se risultano trascritti diritti reali o di garanzia, pignoramenti o provvedimenti cautelari e nel caso in cui risultino pendenze economiche nei confronti dell'Amministrazione.  

Aeromobile perito

La documentazione da presentare è:

  • Mod. CA-per/dem sottoscritto dal proprietario. Nel caso di persona giuridica il modulo deve riportare nei dati del richiedente la denominazione e deve essere sottoscritto dal soggetto avente titolo a rappresentare la Società;
  • copia documento di identità del soggetto che sottoscrive il modulo;
  • dichiarazione di perimento rilasciata dalla Direzione Operazioni ENAC competente oppure documentazione idonea a dimostrare l'avvenuto perimento e la chiusura di eventuali inchieste (rapporto dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, archiviazione del procedimento, chiusura dell'inchiesta della ANSV, ecc);
  • originali dei Certificati o (se smarriti) denuncia presentata all'Autorità di Pubblica Sicurezza o (se distrutti) dichiarazione resa dal soggetto che richiede la cancellazione;
  • evidenza dell'avvenuto pagamento dei diritti ENAC per la deregistrazione (per i dettagli vedi Sezione amministrativo-contabile).
Aeromobile demolito

Nota: l'articolo 759 del Codice della Navigazione stabilisce che il soggetto che intende procedere alla demolizione di un aeromobile deve preventivamente ottenerne l'autorizzazione dalla Funzione Organizzativa Registro Aeromobili (cfr. autorizzazione alla demolizione). Tale autorizzazione è subordinata alla pubblicazione di un avviso con il quale si invitano gli eventuali soggetti interessati a far valere entro 60 giorni i loro diritti. 

A demolizione conclusa, la documentazione da presentare è:

  • Mod. CA-per/dem sottoscritto dal proprietario. Nel caso di persona giuridica il modulo deve riportare nei dati del richiedente la denominazione e deve essere sottoscritto dal soggetto avente titolo a rappresentare la Società;
  • copia del documento di identità del soggetto che sottoscrive il modulo;
  • attestazione rilasciata dalla Direzione Operazioni ENAC che dichiara l'avvenuta demolizione;
  • originali dei Certificati o (se smarriti) denuncia presentata all'Autorità di Pubblica Sicurezza o (se distrutti) dichiarazione resa dal soggetto che richiede la cancellazione;
  • evidenza dell'avvenuto pagamento dei diritti ENAC per la deregistrazione (per i dettagli vedi Sezione amministrativo-contabile). 
Perdita dei requisiti di nazionalità

(è il caso in cui un aeromobile immatricolato in Italia diventa di proprietà di un soggetto di nazionalità non UE).

L'articolo 760 del Codice della Navigazione stabilisce che la Funzione Organizzativa Registro Aeromobili, ricevuta la richiesta di cancellazione, procede alla pubblicazione e all'annotazione sul RAN di un avviso con il quale si invitano eventuali soggetti interessati a far valere, entro 60 giorni dall'annotazione, eventuali diritti esistenti sull'aeromobile e non trascritti (avviso ad opponendum).

Se entro i 60 giorni previsti dalla legge non sono promosse formali opposizioni da parte di creditori, si può procedere alla cancellazione.

In caso di particolare urgenza, e su richiesta motivata del proprietario, l'Ufficio può procedere alla cancellazione dell'aeromobile prima della scadenza dell'avviso ad opponendum.
La cancellazione d'urgenza è subordinata all'assenza o all'estinzione di crediti, diritti reali o di garanzia trascritti sul RAN e al preventivo deposito di fideiussione pari al valore dell'aeromobile, accertato con perizia estimativa rilasciata dalla Direzione Territoriali ENAC (ex D.O.) competente, a garanzia di eventuali diritti non trascritti.

NB: in mancanza di opposizioni, la fideiussione sarà svincolata trascorsi 120 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso ad opponendum.

Pubblicazione dell'avviso ad opponendum prima della stipula

E' possibile richiedere la pubblicazione dell'avviso ad opponendum prima della stipula del contratto.
In questo caso, insieme alla richiesta di cancellazione, è necessario presentare un preliminare di vendita, o documento equivalente secondo giurisdizione straniera, finalizzato alla compravendita e sottoscritto dalle parti.
Scaduto l'avviso senza opposizioni, per deregistrare l'aeromobile sarà necessario depositare, entro 30 giorni dalla scadenza dell'avviso, il contratto di compravendita. Superata tale scadenza, l'avviso ad opponendum dovrà essere ripubblicato.
Nel caso la vendita non vada a buon fine, il proprietario registrato dovrà inoltrare al RAN una dichiarazione in tal senso con la quale chiede anche di annullare la richiesta di cancellazione dell'aeromobile.

La documentazione da presentare è:

  • Mod. CA-prn sottoscritto dal proprietario registrato sul RAN. Nel caso di persona giuridica il modulo deve riportare nei dati del richiedente la denominazione e deve essere sottoscritto dal soggetto avente titolo a rappresentare la Società;
  • fotocopia del documento di identità del soggetto che sottoscrive la domanda;

per avviare la pubblicazione dell'avviso ad opponendum prima della stipula (facoltativo):

  • preliminare di vendita o documento equivalente (in Italiano o in doppia lingua o tradotto);
  • le firme, sia del venditore che dell'acquirente, devono essere autenticate presso un notaio o presso un Ufficio Comunale; l'atto, se stipulato in Italia, deve essere registrato presso un Ufficio dell'Agenzia delle Entrate.
    L'atto formato all'estero deve rispondere ai requisiti formali previsti dalla legge Italiana: se in lingua straniera, deve essere tradotto con traduzione giurata (all'estero presso l'Ambasciata o il Consolato Italiano, in Italia davanti a un Funzionario del Tribunale a ciò preposto); l'atto estero deve essere legalizzato e le firme di tutti i soggetti che lo stipulano (compreso l'acquirente) devono essere autenticate. La legalizzazione con autentica di firme dell'atto estero viene effettuata dall'Ambasciata o il Consolato Italiano oppure, per gli Stati che hanno aderito alla Convenzione dell'Aja, dai Funzionari preposti dallo Stato estero a convalidare l'atto a livello internazionale (il termine "apostille" identifica questa convalida), oppure dai notai locali, senza ulteriori formalità, esclusivamente per atti da far valere fra gli Stati che hanno aderito alla Convenzione di Bruxelles (Italia, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Lettonia). 
  • documento comprovante la nazionalità dell'acquirente;
  • Ai fini dell'utile produzione degli effetti del contratto, è richiesta il deposito dello stesso presso un notaio italiano che provvede direttamente alla registrazione presso l'Agenzia delle Entrate.
  • copia dei documenti di identità dei soggetti che la sottoscrivono;

per la cancellazione:

  • originale o copia conforme del contratto di compravendita;
    le firme, sia del venditore che dell'acquirente, devono essere autenticate presso un notaio o presso un Ufficio Comunale; l'atto, se stipulato in Italia, deve essere registrato presso un Ufficio dell'Agenzia delle Entrate.
    L'atto formato all'estero deve rispondere ai requisiti formali previsti dalla legge Italiana: se in lingua straniera, deve essere tradotto con traduzione giurata (all'estero presso l'Ambasciata o il Consolato Italiano, in Italia davanti a un Funzionario del Tribunale a ciò preposto); l'atto estero deve essere legalizzato e le firme di tutti i soggetti che lo stipulano (compreso l'acquirente) devono essere autenticate. La legalizzazione con autentica di firme dell'atto estero viene effettuata dall'Ambasciata o il Consolato Italiano oppure, per gli Stati che hanno aderito alla Convenzione dell'Aja, dai Funzionari preposti dallo Stato estero a convalidare l'atto a livello internazionale (il termine "apostille" identifica questa convalida), oppure dai notai locali, senza ulteriori formalità, esclusivamente per atti da far valere fra gli Stati che hanno aderito alla Convenzione di Bruxelles (Italia, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Lettonia). 
  • documento comprovante la nazionalità dell'acquirente;
  • Ai fini dell'utile produzione degli effetti del contratto, è richiesta il deposito dello stesso presso un notaio italiano che provvede direttamente alla registrazione presso l'Agenzia delle Entrate.
  • copia della lettera di assegnazione delle nuove marche rilasciate dall'Autorità del Paese dove si intende immatricolare l'aeromobile;
  • perizia estimativa rilasciata dalla competente struttura ENAC (solo nel caso di cancellazione d'urgenza);
  • originale fideiussione in bollo e registrata, solo se richiesta la cancellazione d'urgenza (v. facsimile fideiussione);
  • originali del Certificato di immatricoalzione
  • evidenza dell'avvenuto pagamento dei diritti ENAC (per i dettagli vedi Sezione Amministrativo-contabile).
L’utilizzatore ai sensi dell'art.756 comma 2 restituisce l’a/m al proprietario

(è il caso in cui l'aeromobile, di proprietà di un soggetto non comunitario, è stato immatricolato a nome dell'operatore e, con la restituzione al proprietario, perde i requisiti di nazionalità) 

La documentazione da presentare è:

  • Mod. CA-ut sottoscritto dall'utilizzatore. Nel caso di persona giuridica il modulo deve riportare nei dati del richiedente la denominazione e deve essere sottoscritto dal soggetto avente titolo a rappresentare la Società;
  • copia del documento di identità del soggetto che sottoscrive la domanda;
  • verbale di restituzione dell'a/m al proprietario firmato da entrambi i soggetti;
  • originali dei Certificati ENAC
  • evidenza dell'avvenuto pagamento dei diritti ENAC per la deregistrazione (per i dettagli vedi Sezione amministrativo-contabile).
Il proprietario chiede la cancellazione per iscrivere l’aeromobile nel Registro di altro Stato membro dell’Unione Europea

La documentazione da presentare è:

  • Mod. CA-rue sottoscritto dal proprietario. Nel caso di persona giuridica il modulo deve riportare nei dati del richiedente la denominazione e deve essere sottoscritto dal soggetto avente titolo a rappresentare la Società;
  • copia del documento di identità del soggetto che sottoscrive la domanda;
  • copia della lettera di assegnazione delle nuove marche rilasciate dall'Autorità del Paese dove si intende immatricolare l'aeromobile;
  • originali dei Certificati ENAC (non l'ARC);
  • evidenza dell'avvenuto pagamento dei diritti ENAC (per i dettagli vedi Sezione amministrativo/contabile)
  • originale o copia conforme del contratto di compravendita;
    le firme, sia del venditore che dell'acquirente, devono essere autenticate presso un notaio o presso un Ufficio Comunale; l'atto, se stipulato in Italia, deve essere registrato presso un Ufficio dell'Agenzia delle Entrate.
    L'atto formato all'estero deve rispondere ai requisiti formali previsti dalla legge Italiana: se in lingua straniera, deve essere tradotto con traduzione giurata (all'estero presso l'Ambasciata o il Consolato Italiano, in Italia davanti a un Funzionario del Tribunale a ciò preposto); l'atto estero deve essere legalizzato e le firme di tutti i soggetti che lo stipulano (compreso l'acquirente) devono essere autenticate. La legalizzazione con autentica di firme dell'atto estero viene effettuata dall'Ambasciata o il Consolato Italiano oppure, per gli Stati che hanno aderito alla Convenzione dell'Aja, dai Funzionari preposti dallo Stato estero a convalidare l'atto a livello internazionale (il termine "apostille" identifica questa convalida), oppure dai notai locali, senza ulteriori formalità, esclusivamente per atti da far valere fra gli Stati che hanno aderito alla Convenzione di Bruxelles (Italia, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Lettonia). 
  • Ai fini dell'utile produzione degli effetti del contratto, è richiesta il deposito dello stesso presso un notaio italiano che provvede direttamente alla registrazione presso l'Agenzia delle Entrate.
  • E' consentito non presentare il contratto di acquisto dell'aeromobile esclusivamente nel caso in cui non vi è alcun cambio di proprietà. 

Sezione amministrativo/contabile

In relazione al Regolamento per le tariffe ENAC il diritto di riferimento per la prestazione richiesta ammonta a € 222,00 in caso di cancellazione per perimento/demolizione e € 238,00 negli altri casi.

NB: L'importo indicato è comprensivo del bollo virtuale previsto sul modulo di domanda sul quale, pertanto, non va applicata la marca da bollo cartacea.

Il pagamento va effettuato con bonifico, per il quale vanno utilizzate le seguenti coordinate bancarie:

Beneficiario: ENAC
IBAN: IT 29 Q 01005 03309 000000218300; SWIFT BIC: BNLIITRR
Causale: cancellazione a/m I-xxxx

Invio documenti

I documenti per la cancellazione possono essere inviati via PEC, all'indirizzo protocollo@pec.enac.gov.it, in tutti i casi in cui la relativa procedura non preveda il deposito di atti in originale o copia conforme (atto di compravendita e fideiussione).

Il contratto di compravendita viene accettato via PEC solo se stipulato presso un notaio e inviato in copia autentica informatica, firmata digitalmente dallo stesso notaio.

Negli altri casi devono essere spediti per posta o corriere all'indirizzo:

ENAC - Funzione Organizzativa Registro Aeromobili
Viale Castro Pretorio, 118
00185 Roma

oppure consegnati a mano dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 presso:

ENAC - Protocollo
Viale Castro Pretorio, 118
00185 Roma

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