In occasione dell’inizio del Pontificato di Sua Santità Papa LeoneXIV, l’aeroporto di Roma Fiumicino si è trasformato in uno snodo diplomatico globale. Tra il 16 e il 19 maggio, il Cerimoniale di Stato Enac ha accolto e assistito oltre 80 delegazioni in arrivo e altrettante in partenza, provenienti da 66 Nazioni. Un impegno straordinario, che ha visto transitare più di 560 tra Capi di Stato, Primi Ministri, Ministri degli Esteri, rappresentanti delle istituzioni europee, autorità religiose e membri di Famiglie Reali.

Un’operazione resa possibile grazie al lavoro sinergico con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, gli Enti di Stato aeroportuali e Aeroporti di Roma S.p.A.. Il personale Enac, guidato dal Direttore Generale f.f. Fabio Nicolai, ha collaborato a stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, la Prefettura di Roma, l’Ufficio Voli di Stato, ENAV e Aeronautica Militare, garantendo sicurezza e fluidità in un momento delicato, senza incidere sul regolare traffico commerciale.

“Anche in un’occasione storica come questa – ha dichiarato il Presidente Enac Pierluigi Di Palma – l’Italia ha saputo mostrare il volto migliore della propria capacità organizzativa. Grazie a chi ha lavorato con professionalità e spirito di squadra, facendo sì che tutto si svolgesse con efficienza e senza disagi”.

Una pagina che dà lustro al nostro sistema aeroportuale e al lavoro silenzioso di chi, ogni giorno, assicura operatività, accoglienza e sicurezza nel cuore del Paese.