Il Direttore Generale Enac, Alexander D’Orsogna, ieri, 6 novembre, ha aperto i lavori della Roma Drone Conference 2025, il principale appuntamento nazionale in materia di Unmanned Aerial Systems (UAS) e Innovative Air Mobility (IAM).
Focus dell’edizione di quest’anno, l’impiego dei droni per il trasporto di materiale biomedicale e di apparecchiature sanitarie.

Nel suo intervento, il DG D’Orsogna ha sottolineato l’importanza di creare un ecosistema per la mobilità aerea innovativa capace di generare valore per il Paese, richiamando l’azione strategica di Enac a livello tecnico, operativo e regolatorio – compresa l’istituzione di sandbox dedicate – che contribuisce a porre l’Italia all’avanguardia del settore.
Impegno, quello dell’Ente a favore dello sviluppo della dimensione UAS, orientato ai valori fondanti della sua missione istituzionale: sicurezza, innovazione e cooperazione tra tutti gli attori coinvolti.
Le applicazioni in ambito sanitario della tecnologia con droni possono rappresentare, inoltre, un fattore abilitante per l’intero comparto, utile a rafforzare la fiducia e il consenso da parte dei cittadini e di potenziali investitori, oltre che un catalizzatore per l’evoluzione normativa, infrastrutturale e tecnologica.

Per Enac hanno partecipato alle sessioni di lavoro anche il Direttore Regolazione e Ricerca Mobilità Innovativa, Marco Silanos, e il Team Leader Progetti Sandbox e Autorizzazioni Operative, Marco Catalano.