Su base annuale l’ENAC, attraverso un gruppo di lavoro appositamente costituito e denominato “Comitato ACAM”, individua la lista (numero e la tipologia delle ispezioni) degli aeromobili che saranno soggetti ad ispezione ACAM. La lista è stilata secondo un approccio “Risk Based” che tiene conto:

delle risultanze delle attività di sorveglianza pregressa (non solo in ambito ACAM),
della conoscenza e numero delle realtà aeronautiche distribuite sul territorio, con particolare riferimento agli operatori di trasporto commerciale e SPO,
degli “Occurrences” notificati sui vari canali, delle segnalazioni provenienti da EASA o altre Autorità, così come dalle analisi risultanti dalle ispezioni SANA/SACA, condizioni contingenti di indisponibilità,
delle risultanze degli eventi tecnico/manutentivi pervenuti all’ENAC attraverso la sorveglianza delle imprese certificate/dichiarate, opportunamente elaborate per aree omogenee di interesse (ad es. tipologie di aeromobili, tipo di operazioni, ecc.), potranno contribuire ad integrare i risultati per la determinazione del campione di aeromobili/operatori che costituirà il programma dell’anno successivo.

Sulla base dei su menzionati criteri il Comitato valuta il numero, la distribuzione territoriale e la tipologia di “categorie” di aeromobili da ispezionare. Tale input permette di filtrare, dai dati della flotta registrati dall’ENAC, la lista delle potenziali “marche di registrazione” (che sia noto e/o attivo lo stato di aeronavigabilità). Il numero totale di aeromobili scelto orientativamente copre circa il 10 % della “flotta nazionale”, non necessariamente distribuiti in pari percentuali sulle categorie. In questo modo si intende traguardare, ove possibile e non tassativamente, una copertura della flotta in un intervallo di tempo di 10 anni.

Di norma nel selezionare il campione la priorità ricadrà sugli aeromobili mai ispezionati o che lo sono stati più tardi di 8/10 anni, ove non emergano potenziali safety threads, ad eccezione di quelli in cui siano già note all’ENAC cause di forza maggiore.

Sono esclusi dal campionamento gli aeromobili per i quali la sorveglianza sulle operazioni, aeronavigabilità continua e manutenzione, è delegata ad altra Autorità EASA quando specificatamente previsto nell’accordo di trasferimento della responsabilità della sorveglianza di aeronavigabilità e dell’impiego (Art. 83 bis della Convenzione di Chicago): valutazioni ad hoc saranno effettuate caso per caso.