Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma è intervenuto oggi al convegno “Taranto ieri, oggi e domani. Viaggio nella città pioniera del mezzogiorno. Laboratorio di resilienza e serbatoio di opportunità”, organizzato dalla Confindustria di Taranto e ospitato presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati.

I lavori, moderati da Andrea Ruggieri, in apertura hanno visto la partecipazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, e del Vice Ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
Il Presidente Pierluigi Di Palma, relatore del panel “Vision e diversificazione”, ha evidenziato l’importanza di portare una visione nuova, per un sistema dei trasporti resiliente ed evoluto.

“Ringrazio innanzitutto il Presidente Confindustria Taranto Salvatore Toma per aver organizzato questo importante evento nell’anno delle celebrazioni degli 80 anni di Confindustria, uno dei motori produttivi del nostro Paese.

L’Italia è pronta a rispondere alle sfide del presente con un settore aereo sempre più accessibile, sostenibile e tecnologico. Grazie alla visione dell’Enac, il comparto guarda già al futuro. La Regione Puglia, col primo spazioporto europeo di Taranto-Grottaglie, è l’espressione concreta di questa importante e necessaria evoluzione, proiettata verso i voli suborbitali e la mobilità della terza dimensione, e che fa dell’Italia un polo tecnologico strategico, leader del settore.

Dobbiamo, inoltre, puntare sull’integrazione intermodale aria-ferro e, soprattutto, aria-aria, sulla valorizzazione degli scali minori e su un sistema dinamico e interconnesso, per tutelare i diritti dei passeggeri e potenziare la qualità dei servizi, in un’ottica di riconciliazione con l’ambiente. Diversificando le modalità di trasporto e consolidando il già ampio network nazionale continueremo a difendere il diritto alla mobilità dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili, abbattendo le barriere e favorendo importanti e qualificate ricadute occupazionali”.