È stato pubblicato il “Piano Nazionale PBN” (Performance Based Navigation), redatto congiuntamente da ENAC e ENAV, secondo quanto richiesto agli Stati membri dalla Risoluzione ICAO A37-11. Il piano è stato realizzato nell’ambito di uno specifico gruppo di lavoro istituito dall’ENAC con il contributo dei maggiori stakeholders (ENAV, AM, Alitalia, Agusta ecc.).
A seguito del continuo progresso tecnologico, sia degli apparati di bordo che della navigazione basata su segnali satellitari, è stato introdotto il concetto di PBN, in cui la navigazione è basata sulle prestazioni dell’aeromobile piuttosto che sulla presenza a bordo di specifici apparati. I criteri di navigazione RNAV e RNP già utilizzati, diventano applicazioni del concetto più generale di PBN.
Il nuovo approccio supera il principio dell’attuale navigazione convenzionale, in cui gli aeromobili sono guidati da segnali ricevuti da radioassistenze di terra (VOR, DME, ILS, ecc.) e le procedure di volo strumentali sono soggette alla disponibilità dell’infrastruttura a terra di tali radioassistenze.
L’Indipendenza dai radio aiuti tradizionali di terra è la sfida del futuro a medio termine della navigazione aerea, permettendo altresì di sviluppare reti di trasporto aeroportuali anche in assenza di costose infrastruttura di terra.
L’implementazione delle procedure PBN in Italia permetterà l’ottimizzazione della progettazione dello Spazio Aereo in termini di disegno di rotte più efficienti, con conseguente riduzione dei tempi di volo, emissione di CO2, consumo di carburante, incremento della capacità dello spazio aereo e ottimizzazione del costo dell’infrastruttura di terra.
Ultimo aggiornamento: 18/06/2012