A Regulatory Policy for the Prospective Commercial Space Transportation Certification and Operations

Roma, 20 luglio 2016 - Si rende disponibile il documento "A Regulatory Policy for the Prospective Commercial Space Transportation Certification and Operations in Italy".

Il documento, elaborato dal gruppo di lavoro interno sui voli suborbitali, enuncia i principi fondamentali del contesto regolamentare che l'Ente dovrà sviluppare nella prospettiva di poter consentire lo svolgimento di voli spaziali suborbitali civili in Italia.

I temi trattati nella policy riguardano le argomentazioni di tipo giuridico, normativo e tecnico (navigabilità, operazioni, infrastrutture, gestione del traffico, licenze operative e del personale, aspetti medici per gli equipaggi e per i passeggeri) che dovranno essere dettagliate in requisiti e standard per rendere possibile il volo spaziale nello spazio aereo nazionale.

Vi è infatti un crescente interesse da parte di costruttori e operatori di veicoli destinati al trasporto commerciale spaziale, principalmente statunitensi, di poter effettuare l'attività di tali veicoli, a partire da quella sperimentale, da siti ubicati in Italia.

La policy regolamentare nazionale è il primo risultato concreto delle iniziative intraprese dall'ENAC a seguito della sottoscrizione del Memorandum di Cooperazione con la Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti e della collaborazione con l'Aeronautica Militare nel settore dei voli spaziali.

Come noto, lo scorso 30 giugno il Memorandum di Cooperazione con l'FAA è stato rinnovato ed esteso anche all'Agenzia Spaziale Italiana - ASI. Il documento, in forma di bozza, era già stato presentato in vari consessi internazionale ai quali l'ENAC ha partecipato fra cui, recentemente, la 19ma Conferenza dell'FAA sul trasporto spaziale commerciale, svoltasi a Washington a febbraio 2016 e il Secondo SPACE Symposium ICAO-UNOOSA tenutosi ad Abu Dhabi nel mese di marzo scorso.

E' stato inoltre illustrato alla comunità aerospaziale nazionale (Aeronautica Militare, ASI, CIRA, ENAV, Università, Industria dell'aerospazio, Associazioni del settore) in vari incontri ricevendo l'apprezzamento per i contenuti e i commenti che sono stati recepiti nella versione finale.

La policy regolamentare, redatta direttamente in lingua inglese, sarà diffusa, oltre che alle Istituzioni nazionali di riferimento, alle altre autorità dell'aviazione civile attive nel settore dei voli spaziali (FAA-USA, CAA-UK, TRAFI-Finland, DGAC-France, FOCA-Svizzera ecc.) nonché allo Space Learning Group dell'ICAO di cui l'ENAC è membro fin dalla sua costituzione.

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