L’ispezione, la gestione e il processo decisionale sulle parti inefficienti segregate ai fini di una loro classificazione in Parti recuperabili o Parte di Scarto (Unsalvageable parts) deve essere garantita dall’impresa di manutenzione in accordo alle pertinenti procedure del Manuale Aziendale predisposte in accordo ai pertinenti requisiti della Parte M, ML, 145, e CAO (vedi paragrafi M.A.504, ML.A.504, 145.A.42(c), M.A.605(c), CAO.A.30(c) e relative AMC).

Le liste di tali parti con i relativi interventi manutentivi previsti definiti dal responsabile della manutenzione dell’impresa che effettua i lavori di smontaggio, in accordo ai dati di manutenzione, alle previsioni del regolamento (UE) 1321/2014 (vedi M.A.613(a), 145.A.50(d), CAO.A.070(a) e relativi dettagli contenuti nelle AMC M.A.613(a), AMC2 145.A.50(d), AMC1 CAO.A.070(a)), in coordinamento come e se applicabile con la persona o l’organizzazione che gestiva la navigabilità continua dell’aeromobile e che ne ha ordinato la demolizione e smantellamento e se necessario con l’organizzazione responsabile del progetto (TCH).

Qualora l’impresa non sia approvata per i previsti interventi di rimessa in efficienza, le parti dovranno essere inviate ad idonee imprese di manutenzione approvate per la parte. 

È importante che venga verificata l’attendibilità delle informazioni disponibili anche in relazione al tempo trascorso dall’ultimo volo dell’aeromobile e che venga verificata la congruità delle registrazioni con l’effettivo stato delle parti. Al riguardo si precisa che il componente può ritenersi rimosso da un aeromobile in servizio se l’aeromobile ha volato negli ultimi sei mesi