Per operare in categoria Specifica è sempre richiesta un’autorizzazione operativa, a meno che l’operazione non venga eseguita secondo uno Scenario Standard Europeo (STS), nazionale (IT-STS), oppure l’operatore possieda un certificato di operatore di UAS leggero (LUC), rilasciato dall’Autorità competente.
L’autorizzazione operativa è rilasciata da Enac o dall’Autorità Nazionale dell’Aviazione Civile dello Stato di registrazione dell’operatore (membro di EASA). Se l’operazione è condotta in uno Stato diverso da quello di registrazione, l’autorizzazione operativa viene rilasciata dall’Autorità Nazionale dell’Aviazione Civile dello stato di registrazione, mentre l’Autorità dello Stato su cui viene effettuata l’operazione si limita a produrre una “confirmation”.
Manuale delle operazioni
Quando un operatore di UAS decide di operare nella categoria specifica, ha la responsabilità di sviluppare un manuale delle operazioni: il manuale è sempre necessario, sia per operazioni in Scenari Standard che per operazioni sotto Autorizzazione Operativa. Per lo sviluppo del manuale delle operazioni per scenari standard fare riferimento all’Appendice 5 del Regolamento (EU) 2019/947, mentre in caso di richiesta di autorizzazione operativa, il manuale deve essere in conformità con la AMC1 UAS.SPEC.030(3)(e) e relative GM.
EASA ha pubblicato nella pagina Specific Category – Civil Drones (area Downloads) un template di manuale utilizzabile per operazioni in categoria specific in SAIL II sotto Autorizzazione Operativa in alternativa a AMC1 UAS.SPEC.030(3)(e).
Dichiarare uno o più Scenari Standard. Gli scenari standard sono operazioni UAS che seguono procedure predefinite e che hanno una valutazione del rischio già stabilita. Questi scenari permettono agli operatori di beneficiare di una procedura di autorizzazione semplificata, riducendo la complessità amministrativa, attraverso un percorso dichiarativo, senza la necessità di approvazione da parte dell’Enac. Le Dichiarazioni vanno effettuate sul portale d-flight.
Richiedere un’Autorizzazione Operativa (con analisi del rischio SORA o PDRA Pre-Defined Risk Assessment). Per le operazioni che non rientrano negli scenari standard, è necessario ottenere un’autorizzazione operativa dall’Enac. Per richiedere una autorizzazione operativa occorre inviare all’Enac la relativa domanda, corredata dal Manuale delle operazioni, dal Risk assessment (SORA o PDRA) e dall’ulteriore documentazione necessaria (competenze dei piloti, manuale di volo, manuale di manutenzione, etc.).
Ottenere un LUC (Light UAS Operator Certificate). Il certificato LUC permette agli operatori di droni di autovalutare i rischi delle loro operazioni e di autorizzare in autonomia le operazioni in conformità ai privilegi concessi dal certificato, senza dover sottoporre ogni singola operazione all’Enac. Questo certificato richiede che l’operatore dimostri un elevato livello di competenza e affidabilità nella gestione della sicurezza attraverso l’implementazione di un Safety Management System.
Operazioni in zone geografiche
Se un operatore desidera operare in un’area che rientra in una zona geografica, è sempre necessario, in aggiunta all’autorizzazione operativa, ottenere un nulla osta al volo rilasciato dall’Autorità responsabile della zona geografica. Il nulla osta è indipendente dalla modalità di effettuazione dell’operazione in categoria Specifica e, per alcune zone geografiche, è necessario anche se il volo viene eseguito secondo nella categoria aperta.
Ultimo aggiornamento: 14/05/2024