Utilizzo di aeromobili senza pilota a bordo (Droni) in BVLOS da parte di Istituzioni pubbliche

Nell’ambito della propria missione istituzionale e in accordo al Piano Strategico Nazionale AAM (2021-2030) per lo sviluppo della Mobilità Aerea Avanzata in Italia, in sintonia con gli atti di indirizzo ministeriali, l’ENAC incoraggia e sostiene l’uso della tecnologia emergente dei droni in vari settori.

L’ENAC, in particolare, riconosce la potenzialità dell’uso dei droni per gli obiettivi delle Istituzioni Pubbliche nei servizi di monitoraggio del territorio e delle infrastrutture ed inoltre di trasporto di beni di peso contenuto per situazioni emergenziali.

L’Ente, a tal fine, ha già siglato accordi con diverse Regioni e Città Metropolitane.

Allo scopo di supportare le istituzioni pubbliche per il più efficiente ed efficace utilizzo di questo strumento, l’ENAC, in ragione della specificità e della criticità delle operazioni condotte, con droni, oltre la linea di vista (BVLOS) e considerata l’elevata competenza ed esperienza necessaria per il raggiungimento degli obiettivi anzidetti, invita le Amministrazioni interessate a coordinarsi con l’Ente con congruo anticipo per lo sviluppo di una road map.

Una appropriata road map dovrebbe comprendere, tra l’altro, la definizione di adeguati criteri riferiti agli Operatori quali ad esempio provata esperienza operativa e il possesso di autorizzazioni, comunque denominate, già rilasciate per il livello di rischio previsto; l’avvenuto rilascio di una Autorizzazione Operativa all’Operatore per operazioni oltre la linea di vista (BVLOS) da parte di ENAC o di altra Autorità di Stato membro UE, anche in scenari operativi diversi da quelli richiesti, potrebbe essere considerato un elemento di valutazione pertinente ai fini che precedono.

La Direzione Ricerca e Sviluppo Nuove Tecnologie e Aerospazio ENAC, nell’ambito delle proprie competenze, ha il compito di dare ulteriore supporto alle tecnologie emergenti, come quella degli aeromobili senza pilota a bordo.

Le Istituzioni interessate potranno prendere diretti contatti con la predetta struttura ai seguenti indirizzi per avviare i pertinenti progetti e concordare le prime riunioni:
pec: protocollo@pec.enac.gov.it
e-mail: mobilita.innovativa@enac.gov.it

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