Gli aeromobili a pilotaggio remoto, noti anche come “droni”, sono sempre più diffusi: sono utilizzati per servizi fotografici, televisivi, ispezioni di edifici, tralicci elettrici, oleodotti e quant’altro. Da un punto di vista di spazio aereo, ENAC ha lavorato principalmente su due aspetti:
- la definizione di criteri per autorizzare il loro impiego anche nelle condizioni più critiche, come ad esempio la vicinanza agli aeroporti. In tal caso è stato necessario valutare l’interagenza con gli atterraggi e decolli degli aeromobili, per non abbassare il livello di sicurezza, cercando, allo stesso tempo, di non limitare l’operatività degli aeroporti coinvolti. Tali criteri sono stati definiti basandosi sull’esperienza acquisita finora: sono riportati nella Circolare ATM-09a che consente procedure di autorizzazione dirette e più veloci;
- la definizione di criteri per operazioni in BVLOS (Beyond Line of Sight), cioè oltre la portata visiva del pilota a terra. E’ un obiettivo molto stimolante, perché consente di ottenere profili di missione del drone molto più estesi (ed esempio: l’ispezione di intere linee elettriche o gasdotti). A tal fine, è stato avviato un programma di prove sul campo con la collaborazione di importanti stakeholder del settore, i cui risultati saranno utilizzati per la valutazione dei rischi relativi alle operazioni in BVLOS. Obiettivo finale è la conduzione di tali operazioni in spazio aereo non segregato.
ENAC è anche partecipe degli sviluppi regolamentari a livello europeo (EASA e EUROCONTROL).
Le norme di circolazione e le limitazioni nell’utilizzo dello spazio aereo per le operazioni con i droni sono disciplinate dal Regolamento “Mezzi aerei a pilotaggio remoto” e dalla Circolare ATM-09a “Aeromobili a pilotaggio reomoto – Criteri di utilizzo dello spazio aereo”.
Con riferimento alle operazioni degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto nelle vicinanze degli aeroporti, all’interno delle zone di traffico aeroportuale (ATZ) e nelle zone di controllo (CTR) per le quali è richiesta una riserva di spazio aereo di cui al Regolamento ENAC “Mezzi Aerei a Pilotaggio remoto” e della Crcolare ATM-09, il nulla osta deve essere richiesto, contestualmente all’acquisizione del parere ATS da parte di ENAV SpA o Aeronautica Militare, a seconda dei casi, via PEC all’indirizzo protocollo@pec.enac.gov.it alla Direzione Territoriale competente mediante presentazione del “Modello ATM-09” Allegato “C” alla Circolare ATM-09a completo di ogni dato richiesto. Il nulla osta verrà rilasciata dalla Direzione Aeroportuale all’esito del procedimento.
Ultimo aggiornamento: 09/07/2019