Gestione dei flussi

ATM: il complesso delle funzioni aeree e terrestri (servizi di traffico aereo, gestione dello spazio aereo e gestione del flusso di traffico aereo) richieste per garantire il movimento sicuro ed efficace degli aeromobili durante tutte le fasi delle operazioni.

ATFM: una funzione istituita con l'obiettivo di contribuire al flusso sicuro, ordinato e veloce del traffico aereo garantendo la massima utilizzazione possibile della capacità di controllo del traffico aereo e la compatibilità del volume di traffico con le capacità dichiarate dai pertinenti fornitori di servizi di traffico aereo.  In Europa esiste un servizio centrale ATFM fornito dal Gestore di Rete (Network Manager) di EUROCONTROL. Nei centri di controllo d’area esiste una funzione che assicura il collegamento con il Network manager per assicurarsi che il flusso degli aeromobili non superi la capacità del centro.

Nella sua essenza il meccanismo è semplice: sulla base dei piani di volo presentati il Network Manager è in grado di fornire una visione complessiva dei flussi di traffico e quando questo si presenterà in ciascuna porzione di spazio aereo.
A fronte del traffico annunciato, ciascuna unità dei servizi di traffico aereo verifica se la lua capacità è sufficiente. In caso contrario comunica al Network Manager di diminuire il traffico in arrivo.

Capacità: per capacità di una Unità dei Servizi di Traffico Aereo si intende la quantità massima di voli, per i servizi forniti in ambito aeroportuale di movimenti,  che possono essere trattati nell’unità di tempo. Quindi la capacità vien espressa in movimenti o voli per ora.

Nel Sistema di prestazioni del settore ATM/ANS si usa invece un indicatore diretto a chi fruisce del servizio, ovvero il ritardo medio per volo derivante  dalle restrizioni al traffico che in Network Manager impone quando un centro di controllo non riesce a far fronte al traffico in arrivo.

ASM: una funzione di pianificazione con l'obiettivo primario di massimizzare l'utilizzo dello spazio aereo disponibile mediante una ripartizione temporale dinamica (time-sharing) e, talvolta, la segregazione dello spazio aereo tra varie categorie di utenti dello spazio aereo in funzione di esigenze a breve termine.

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