Allegati (Nota 1 in fondo alla pagina) alla domanda Modello 2 AESA (modifica Approvazione Imprese secondo Parte CAO)

  1. Organigramma dell’impresa evidenziando i settori modificati per effetto delle variazioni richieste;
  2. Atto costitutivo e di iscrizione della società secondo le vigenti normative da cui desumere le informazioni principali (ad es. se la modifica riguarda la variazione della ragione sociale dell’impresa);
  3. Documento di nomina del nuovo Accountable Manager (deleghe) con atti formali e dichiarazione con cui l’Accountable Manager assicura il soddisfacimento di ogni disposizione di legge e requisito regolamentare (inclusi gli applicabili Regolamenti ad hoc emessi da ENAC) applicabili all’impresa e al datore di lavoro [per esempio normative antincendio dei locali, sicurezza sul lavoro (ad es D.Lgs. 626/94, Legge 125, altra regolamentazione correlata, ecc), norme doganali, Merci Pericolose, ecc.] prevista per lo svolgimento dell’attività oggetto della approvazione rilasciata dall’ENAC in Italia o all’estero;
  4. La documentazione che descrive l’esperienza, il background, le conoscenze e le competenze per il management, da allegare al Modello ENAC 4-OPS/FCL/CAW/IAW (Vedi Nota 3 in fondo alla pagina)
    per il quale è richiesto di riportare direttamente all’Accountable Manager . A tali figure sono affidate responsabilità dirette rispetto alla rispondenza ai requisiti della normativa. Al riguardo, le organizzazioni dovrebbero predisporre dei rapporti di qualificazione interni in cui sono riassunti i requisiti di conoscenza ed esperienza richiesti dalla normativa Parte CAO, da utilizzare per assicurare che siano presentati all’accettazione di ENAC solo candidati per i quali siano disponibili le opportune evidenze per dimostrare il rispetto dei suddetti requisiti/criteri e utili (è opportuno allegare il rapporto di qualificazione con cui l’impresa ha valutato l’esperienza e la competenza del candidato per facilitare la valutazione e la definizione della portata del colloquio). A puro titolo esemplificativo (l’aggiornamento dei contenuti all’ultima versione della regolamentazione applicabile resta comunque un responsabilità esclusiva del richiedente, ENAC ha predisposto , per le principali di tali figure, degli specifici template per tali rapporti di qualificazione, da allegare ai relativi Modelli ENAC 4-OPS/FCL/CAW/IAW , quali ad es. per:

  5. Lettera o relazione di accompagnamento che illustri le modifiche richieste (abilitazioni, ad es. nuovi tipi degli aeromobili e/o componenti che si intende mantenere, nuove sedi in cui si intende operare (nazionali o estere), nuovi operatori o proprietari sotto contratto con le relative tipologie di attività, eventuali nuove attività date in subfornitura, nuovi privilegi addizionali, ecc);
  6. Un copia della revisione delle appropriate sezioni Combined Airworthiness Exposition (CAE) in accordo al CAO.A.025(a) e relative AMC incluso la modulistica/certificazioni da utilizzare/emettere e, quando applicabile, l’aggiunta/modifica della procedura che descrive la gestione delle variazioni all’organizzazione (rif CAO.A.105(b)) che non richiedono la preventiva approvazione da parte dell’autorità;
  7. Come necessario in relazione all’oggetto della modifica, la variazione al piano di audit del Sistema Qualità o quando applicabile al Piano di riesame organizzativo periodico
  8. Modifiche alla Capability List, man hours e Hangar plans, se non inclusi nel CAE;
  9. Modifiche alla Lista dei Certifying Staff [inclusi quelli qualificati (secondo standard EN4179 ultima versione applicabile, salvo i casi previsti in deroga nella Parte 145) se autorizzati per la conduzione e l’emissione del Maintenance Release (EASA Form 1 o CofC/Sign Off come applicabile) sui dei Controlli non Distruttivi condotti sotto il rating D1 o in course of maintenance – Vedi NOTA 3 in fondo alla pagina) e, quando applicabile, degli Airworthiness Review Staff (ARS) /personale autorizzato all’emissione del Permesso di volo con il dettaglio delle relative autorizzazioni (in genere contenute in una apposita sezione del CAE o gestite, in accordo ad apposita procedura approvata, con un documento separato, richiamato nel CAE;
  10. Relazione di rispondenza ai requisiti prescritti dalla Parte CAO, dalla Parte M/Parte ML e ai contenuti delle relative AMC, pertinenti al tipo di approvazione ed esiti delle verifiche preventive interne del riesame organizzativo, o come applicabile della qualità interna (pre-audit);
  11. Le ulteriori procedure del Manuale e l’integrazione della relazione di rispondenza in relazione agli eventuali ulteriori certificazioni e/o privilegi nazionali;
  12. Evidenza del pagamento del presunto ammontare dei diritti e delle spese secondo il Regolamento per le Tariffe dell’Enac inerenti la prestazione richiesta (inclusivo degli importi per le applicabili imposte di bollo richieste per la domanda dalla pertinente legislazione in materia);
  13. Copie degli eventuali contratti di subfornitura/fornitura di tutte le attività subappaltate nell’ambito del sistema per la qualità CAO.A.095(b)(3) se applicabile o nell’ambito del privilegio di cui al paragrafo CAO.A.095(a)(2), contratti di manutenzione con operatori, ecc.

Nota 1: All’avvio del processo la manualistica e la relazione di rispondenza possono essere fornite in versione non definitiva, fermo restando che la loro completa definizione e relativa approvazione ENAC (ove applicabile), deve avvenire prima del completamento del processo di certificazione. L’accettabilità della suddetta documentazione in versione non definitiva deve essere confermata da ENAC per considerare la data di ricezione della stessa quale data di inizio del processo.

Nota 2: Nel caso in cui il MOE non sia strutturato in accordo all’indice tipo della AMC 145.A.70(a), ad esempio nel caso in cui il Manuale sia relativo a più approvazioni, l’impresa deve fornire in appendice al MOE in una tabella/lista di riferimenti incrociati per indicare dove le materie previste

Nota 3: Alle imprese con abilitazione per l’esecuzione di un Controllo Non Distruttivo, richiesto dalle ICA del DAH o da una AD, e la successiva emissione del pertinente attestato/certificato sull’esito dell’ispezione stessa (EASA Form 1 o altro eventualmente consenti dalla normativa applicabile), e ai loro CS appropriatamente autorizzati per lo scopo, si raccomanda di attenersi, a quanto contenuto nell’EASA SIB no. 2018-17R1, Liquid Penetrant Inspection / Use of Visible Dye Penetrant , come revisionato, per gli item identificati nella voce “Applicability” del SIB stesso. Il SIB no. 2018-17R1 recepisce il SAIB FAA CE-18-26R1 Liquid Penetrant Inspection; Using Visible Dye Penetrant, come revisionato, e tiene conto anche di quanto riportato nel documento dell’American Society for Testing and Materials, no. ASTM E 1417, come revisionato, relativo alle Standard Practice for Liquid Penetrant Testing