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Premessa
Il 1° Maggio 2011 è entrato in vigore l’accordo tra gli Stati Uniti d’America (USA) e l’Unione europea (UE) sulla cooperazione in materia di regolamentazione della sicurezza dell’aviazione civile (Aviation Safety).
L’accordo potenzia la fiducia reciproca costruita negli anni tra gli USA e l’UE nei settori:
- dell’omologazione e della produzione dei prodotti, delle parti e degli equipaggiamenti,
- delle prove di certificazione ambientale,
- delle approvazioni e della sorveglianza delle ditte di manutenzione.
Struttura dell’accordo
La struttura dell’accordo rispecchia quelli tradizionali in materia di sicurezza aerea, i cosiddetti BASA, stipulati tra gli Stati Uniti d’America e alcuni Stati membri dell’Unione europea, tra i quali l’Italia.
I BASA si fondano sulla reciproca fiducia nei rispettivi sistemi di regolamentazione. Tuttavia, il nuovo accordo si differenzia dai precedenti per quanto riguarda:
- il suo campo di applicazione,
- la creazione di commissioni e sottocommissioni, che devono garantire lo sviluppo e la corretta applicazione dell’accordo,
- l’emissione dei certificati di riammissione in servizio.
In precedenza i suddetti argomenti erano oggetto di accordi separati, a livello delle singole autorità aeronautiche nazionali dell’aviazione civile, come le IPA e le MIP, mentre adesso sono inclusi negli allegati all’accordo bilaterale:
- allegato 1: Aeronavigabilità e Certificazione ambientale; e
- allegato 2: Manutenzione
Inoltre, l’EASA e la FAA, a livello di agenti tecnici dell’accordo, hanno predisposto il cosiddetto testo di terzo livello per quanto riguarda le Procedure tecniche di attuazione per l’aeronavigabilità e la certificazione ambientale (TIP) e il materiale di guida per la manutenzione (MAG) che definiscono come le Parti (UE e USA) rendono operativi gli obiettivi di cui all’accordo e ai suoi allegati.
L’accordo tra UE e USA stabilisce delle commissioni e sottocommissioni, al fine di garantire una corretta ed uniforme attuazione dell’accordo tra le due Parti.
Il BOB è responsabile dell’attuazione dell’accordo, della gestione del contenzioso, della modifica e dell’adozione di nuovi allegati.
L’UE è rappresentata nel BOB dalla Commissione europea, a sua volta assistita dall’EASA e dalle Autorità aeronautiche nazionali in qualità di rappresentanti degli Stati membri dell’UE. Inoltre, a livello tecnico (FAA-EASA) hanno definito due sottocommissioni, finalizzate allo sviluppo e all’approvazione degli emendamenti alle TIP e alle MAG, denominate rispettivamente COB e JMCB.
Finalità e ambito dell’accordo
L’obiettivo principale è poter accettare automaticamente determinate certificazioni emesse nell’ambito di uno dei due sistemi (FAA – EASA). Pertanto un’approvazione rilasciata da una delle due Parti, costituisce un’approvazione valida anche per l’altra Parte, e consente la reciproca accettazione delle verifiche di rispondenza durante i processi di certificazione.
Inoltre, l’accordo intende garantire un elevato livello di cooperazione tra le Parti nella definizione dei regolamenti e promuovere un uniforme ed elevato livello di sicurezza nel trasporto aereo. Ciò facilita gli scambi di beni e servizi che rientrano nel suo campo di applicazione e limita, quanto più possibile, la duplicazione delle valutazioni, dei test e dei controlli.
NOTA: In data 10 giugno 2024, EASA e FAA hanno sottoscritto, il change 9 al Maintenance Annex Guidance (MAG). Tale documento, entra in vigore a far data dall’8 ottobre 2024, ossia 120 giorni dopo la sottoscrizione dello stesso come indicato nella sezione D Entry Into Force and Termination.
Entro tale data le imprese interessate provvedono all’adeguamento del proprio supplement alle variazioni introdotte con il CHG 9 al MAG.
Per maggiori su tale change fare riferimento alla Sezione Maintenance Annex Guidance
EASA e FAA stanno già lavorando al CHANGE 10 al MAG per tener conto in particolare dell’implementazione dell’SMS.
Ultimo aggiornamento: 14/03/2014