Sottofase B.3 - Rilascio del Certificato secondo Parte CAMO o Parte CAO e notifica di non conformità generiche e eventuali non conformità di sorveglianza (findings)

La Direzione/Ufficio Operazioni competente, completate favorevolmente le verifiche di cui alla Sottofase B.2 emette per l’impresa un Certificato Iniziale EASA Form 3-CAO o Form 14 con lo schema di numerazione illustrato nella Sottofase B.2 (rif. step 4a della GUIDE FOR TRANSITION TO PART-CAO and PART-CAMO fornita da EASA nella FAQ n.108380)

Il nuovo certificato così emesso riporta a pagina 2 il riferimento all’indice di revisione dell’emendamento al “exposition/manuale“ di transizione inviato all’approvazione ENAC  nella Sottofase B.2, aggiungendo al termine la frase “sulla base dell'articolo 4 del Regolamento (UE) n. 1321/2014 come revisionato” ( on the basis of Article 4 of Regulation (EU) No 1321/2014 (as amended)”). Nel caso in cui sia richiesta la conversione da due differenti approvazioni in una secondo la Parte CAO, si dovranno riportare i riferimenti ad entrambe i manuali, se gestiti separatamente.

L’impresa richiedente restituirà i precedenti certificati AMO-MF, AMO-145 e/o CAMO-MG alla Direzione/Ufficio Operazioni competente.

Nel frattempo l'organizzazione deve continuare a lavorare con le procedure esistenti come da exposition/ manuale approvato modificato per tenere conto del nuovo riferimento di approvazione e delle modifiche al regolamento (UE) n. 1321/2014. "

Contemporaneamente al rilascio dell'approvazione in accordo alla Parte CAO o alla Parte CAMO, la Direzione/Ufficio Operazioni competente invia all’impresa richiedente una notifica in cui riporta (a tal fine può essere utilizzato anche la parte 4 del Rapporto di raccomandazione pertinente):

  1. una “non conformità generica di transizione” notificato ai sensi del § CAMO.A.300 o del § CAO.A.025 con data ultima di chiusura fissata al 24 marzo 2022 utilizzando la seguente formulazione:

    L’approvazione n° IT.CAMO[CAO].XXXX è rilasciata a [Nome dell'organizzazione] sulla base dell'articolo 4 del Regolamento (UE) 1321/2014 come revisionato, ma l’organizzazione non ha dimostrato di essere conforme a tutti i requisiti di cui all’Allegato V quater (Parte CAMO) [Allegato V quinquies (Parte CAO)] del Regolamento (UE) 1321/2014. L'organizzazione deve adottare le misure necessarie per dimostrare a ENAC, non oltre il 24 marzo 2022, che è rispondente a tutti i requisiti recentemente introdotti dalla Parte CAMO [Parte CAO] e non inclusi come applicabile nella Parte 145, nel Capitolo G o F della Parte M. A tal fine, l'organizzazione dovrebbe stabilire e comunicare all’ENAC un piano di attuazione delle suddette misure. Nel frattempo [Nome dell'organizzazione] deve continuare a lavorare con le procedure esistenti contenute nel Manuale / exposition modificato e approvato per tenere conto del nuovo numero di approvazione e delle modifiche al regolamento (UE) n. 1321/2014”.
  2. le non conformità che al momento della conversione risultano aperte (“non conformità di sorveglianza”), nell’ambito del ciclo di sorveglianza in corso, per l'organizzazione interessata approvata secondo Capitolo G della Parte M, Capitolo F della Parte M e / o della Parte-145, sono trasferite ai corrispondenti articoli dell’Allegato V quater (Parte CAMO) o V quinquies (Parte CAO) al Regolamento (UE) 1321/2014, come applicabile, senza modificare la data ultima di chiusura. Le appendici dalla II alla V della "Guida per la transizione alla parte CAO e alla parte CAMO" dell'EASA forniscono le corrispondenze tra tutti i requisiti dei diversi regolamenti (queste tabelle di corrispondenza sono cumulative, vedi documenti in fondo alla presente pagina).

Per facilitare e armonizzare la fase di transizione a livello europeo, l'EASA ha messo a disposizione del pubblico una guida riguardante le modalità di transizione alle approvazioni in accordo alla Parte CAMO e/o alla parte CAO nella sezione "FAQ / Aeronavigabilità continua / Interpretation and policy papers ” (EASA FAQ N ° 108380) dal suo sito web. Questa guida contiene in particolare:

  • una descrizione di un possibile processo di transizione (alcune modifiche possono essere apportate all'approccio proposto dall'EASA, tuttavia ENAC applicherà i principi fondamentali del processo proposto).
  • un’identificazione esaustiva delle corrispondenze tra la vecchia e la nuova normativa con l'individuazione di quelle nuove (requisiti normativi che saranno oggetto di non conformità di transizione e requisiti normativi che saranno oggetto di non conformità di sorveglianza durante il periodo di transizione).
  • tabelle di corrispondenza tra i manuali organizzativi richiesti dalla Parte M Capitolo G, dalla Parte M Capitolo F e dalla Parte 145 con i manuali organizzativi Parte CAMO e Parte CAO per facilitare la preparazione dei necessari aggiornamenti necessari.

Nota: Al termine del processo di transizione (rilascio del certificato Parte CAMO o Parte CAO), l'impresa deve risultare rispondente alle normative Parte CAMO o Parte CAO. Pertanto, nell'ambito delle verifiche di rispondenza (auditing) interno eseguite dal sistema di qualità, dalla funzione assicurazione qualità o dal sistema di revisione organizzativa, anche le eventuali non conformità aperte all'interno dell'organizzazione devono essere trasferite ai corrispondenti requisiti della Parte CAMO o Parte CAO senza modificare le relative date ultime di chiusura. 

A fronte della notifica della “non conformità generica di transizione”, l’impresa richiedente sviluppa e invia alla Direzione/Ufficio Operazioni competente un piano di implementazione per assicurare che l’impresa risulterà conforme ai requisiti regolamentari della nuova normativa Parte CAMO o Parte CAO, come applicabile, entro il termine ultimo del 24 marzo 2022. Questo piano di implementazione comprende:

  1. una GAP Analysis tra le procedure esistenti dell’impresa e i requisiti della nuova parte CAO o Parte CAMO come applicabile (si può fare riferimento, compilandoli come necessario, ai documenti elencati in calce alla presente pagina);
  2. un “Programma di Attuazione” che identifica le tempistiche dei passaggi principali per lo sviluppo del nuovo CAE (questo è da considerarsi un Manuale ex novo e non una revisione del precedente) o CAME come applicabile, incluse le attività di pre-audit che l’impresa effettuerà per verificare la propria rispondenza ai requisiti applicabile della nuova normativa di riferimento;
  3. la rivalutazione del piano di auditing interno in linea con quanto sopra definito;
  4. il programma di addestramento del personale interno sulla Parte CAO / Parte CAMO e sulle procedure del nuovo CAE/CAME come applicabile.

Tale documentazione sarà valutata e discussa da ENAC con il richiedente nel corso di un primo incontro, e se ritenuta soddisfacente, la Direzione/Ufficio Operazioni ENAC competente:

  1. approva il piano di attuazione proposto dall'organizzazione;
  2. definisce e notifica al richiedente il Piano di Sorveglianza Continua aggiornato sviluppato considerando quanto segue:
    • per i requisiti che non sono nuovi della Parte CAMO o CAO come applicabile, di dare credito alle attività di sorveglianza (audit, ispezioni, ecc.) già svolte come parte del ciclo di sorveglianza in corso per dichiarare la conformità dell'organizzazione ai requisiti della Parte CAMO o CAO come applicabile.
    • introduzione di opportuni aggiustamenti per che il tempo rimanente e le attività di verifica e ispettive consentano di verificare la conformità dell'organizzazione rispetto a ciascuno dei requisiti della Parte CAMO o CAO come applicabile.

Modifiche all’approvazione

Qualsiasi necessità di modifica dell’approvazione che si dovesse rendere necessaria durante la transizione verrà gestita secondo quanto contenuto nella Sezione V della GUIDE FOR TRANSITION TO PART-CAO and PART-CAMO fornita da EASA nella FAQ n.108380. Il processo prevede differenti condizioni in funzione della fase in cui la richiesta di modifica si presenta.

Vedi anche:

a) Parte CAMO vs Parte MG Tabelle di corrispondenza requisiti / policy di sorveglianza in transizione 
b) Variazioni e requisiti Manuali CAME- transiizione a Part-CAO_CAMO
c) Parte CAO vs Parte MG Tabelle di corrispondenza requisiti / policy di sorveglianza in transizione 
d) Comparazione CAE con Part-MG CAME
e) Parte CAO vs Parte MF Tabelle di corrispondenza requisiti / policy di sorveglianza in transizione 
f) Comparazione CAE con Part-MF MOM (small organisation)
g) Parte CAO vs Parte145 Tabelle di corrispondenza requisiti / policy di sorveglianza in transizione 
h) Comparazione CAE con Part-145 MOE 
 

Nota: i succitati documenti sono stati elaborati da ENAC in formato Excel e/o Word a partire dai contenuti delle Appendici alla GUIDE FOR TRANSITION TO PART-CAO and PART-CAMO fornita da EASA nella FAQ n.108380 [link a https://www.easa.europa.eu/faq/108380]). Resta responsabilità del richiedente valutarne e rielaborarne i contenuti in relazione alle proprie caratteristiche traguardando i contenuti reali della normativa e delle relative AMC/GM pubblicate per la certificazione di interesse

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