Il Programma di Manutenzione (PdM) è il documento che descrive gli interventi di manutenzione programmata e le frequenze con cui tali interventi devono essere eseguiti, al fine di garantire la “Continuing Airworthiness” di un particolare aeromobile.

La persona responsabile dell’aeronavigabilità dell’aeromobile (rif. M.A.201(a) della Parte-M e ML.A.201(a) della Parte-ML, come applicabile) deve, tra le altre cose, garantire che la manutenzione dell’aeromobile sia effettuata in accordo al PdM sviluppato secondo quanto richiesto dal M.A.302 o ML.A.302, come applicabile. Il mancato rispetto delle condizioni in esso contenute comporta quindi l’impossibilità di effettuare attività di volo con l’aeromobile. Di conseguenza il PdM è uno dei documenti cardine della navigabilità continua ed è quindi importante che il PdM sia un documento completo, chiaro e univocamente tracciabile.

La nuova struttura del Regolamento (UE) n. 1321/2014, così come modificata dai Regolamenti (UE) 2019/1383 e 2020/270, applicabile dal 24 marzo 2020, ha introdotto delle differenze nei criteri di predisposizione, sviluppo, gestione e approvazione del PdM per aeromobili Parte-M e Parte-ML non impiegati da Vettori Aerei. In particolare, per aeromobili cui si applica la Parte-M, tali criteri sono contenuti nel M.A.302 e relative AMC/GM M.A.302 mentre per aeromobili cui si applica la Parte-ML sono contenuti nel ML.A.302 e relative AMC/GM ML.A.302. (*)