Uno scenario standard (STS) consiste in un insieme definito di specifiche condizioni e di limitazioni che devono essere rispettate dall’operatore nella conduzione delle operazioni e il cui rispetto e la corretta implementazione sono dichiarate dall’operatore stesso all’Enac, senza la necessità di effettuare una specifica analisi di rischio.

Le condizioni e le limitazioni riportate nello scenario standard comprendono il tipo di operazioni (ad esempio in VLOS), le caratteristiche del volume operativo e del buffer a terra e in volo in cui esse possono essere svolte, il tipo di UAS che può essere utilizzato (ad esempio multi rotore) e le relative caratteristiche tecniche e operative nonché le competenze del pilota.

L’analisi di rischio relativa agli scenari standard nazionali è stata preventivamente effettuata dall’Enac sulla base della metodologia SORA e pertanto non è richiesto che sia effettuata dall’operatore.

Per l’utilizzo degli scenari nazionali l’operatore deve rendere “dichiarazione” di assunzione di responsabilità a operare in uno o più Scenari Standard (IT-STS-01 e IT-STS-02), seguendo le istruzioni delle Linee Guida LG 2020/001-NAV del 30 settembre 2020 utilizzando unicamente il portale d-flight.

Misura di flessibilità in accordo all’art.71 del Regolamento (EU) 2018/1139 – proroga degli scenari standard nazionali

In accordo al Regolamento (EU) 2019/947, gli operatori di UAS potevano sottomettere dichiarazioni per operare su scenari standard nazionali (IT-STS-01 e IT-STS-02) entro il 31 dicembre 2023. Le dichiarazioni rese entro il 31 dicembre 2023 consentono agli operatori di effettuare operazioni specifiche in accordo agli scenari standard sopra citati fino alla data del 31 dicembre 2025.

Constatata la bassa presenza sul mercato di UAS con marcatura C5 e C6 e la conseguente difficoltà di utilizzo degli scenari standard europei, l’Enac, in applicazione dell’Art 71.1 del Regolamento (EU) 2018/1139, ha adottato una misura di flessibilità al fine di consentire la possibilità di effettuare Dichiarazioni su scenari standard nazionali fino al 30 giugno 2024.

In virtù di ciò, fino alle ore 23:59 del 30 giugno 2024, gli operatori UAS potranno accedere al portale d-flight ed effettuare dichiarazioni rispetto agli scenari standard nazionali IT-STS-01 e IT-STS-02. Le Dichiarazioni rese sugli scenari standard nazionali consentono di operare con UAS in accordo a detti scenari fino alla data del 31 dicembre 2025.

Fatturazione

Per ogni dichiarazione da rendere sul portale d-flight, è previsto il pagamento dei diritti di rilascio Dichiarazione dovuti all’Enac pari a € 94,00.

È possibile effettuare il pagamento della tariffa fissa di € 94,00 attraverso il portale Servizi online di Enac, con Codice tariffa N43 “Diritti Rilascio Dichiarazioni e duplicati – UAS – Dichiarazione per Operazioni in categoria specifica in Scenari Standard” (€ 94,00). Il numero della fattura deve essere riportato nel modello di dichiarazione secondo le istruzioni fornite dal portale d-flight durante la procedura.