Nell’ambito dello sviluppo della normativa comunitaria in materia di operazioni di volo la Commissione Europea ha recentemente adottato una serie di regolamenti recanti modifica al Regolamento (UE) n. 965/2012 (di seguito denominato “AIR OPS”).

Tra questi, assume particolare rilevanza il Regolamento (UE) n. 83/2014 che introduce la disciplina dei tempi di volo, di servizio e di riposo degli equipaggi (di seguito denominato “Parte ORO-FTL”).

La Parte ORO-FTL estende l’applicabilità della AIR OPS ai limiti di impiego del personale navigante (Crew Member) impiegato in attività di trasporto commerciale (CAT – trasporto passeggeri e cargo) effettuata da Operatori aerei comunitari.

Dal 18 Febbraio 2016 la Parte ORO-FTL ha sostituito le norme in materia, con l’eccezione delle attività effettuate da velivoli “aerotaxi” (voli non di linea a domanda con velivoli aventi configurazione posti passeggeri non superiore a 19), velivoli impiegati in attività di emergenza sanitaria (EMS), velivoli impiegati in attività CAT con un solo pilota ed attività effettuata con elicotteri.

La materia è anche disciplinata sotto il profilo sociale dalle norme di tutela dei lavoratori che derivano dall'”Accordo europeo sull’organizzazione dell’orario di lavoro del personale di volo dell’aviazione civile”, attuato con Direttiva 2000/79/CE del 27 novembre 2000, recepita in Italia con Decreto Legislativo n. 185 del 19 agosto 2005 applicabile a tutto il «Personale di volo dell’aviazione civile», inteso come il personale di cui all’articolo 732 del codice della navigazione impiegato da un’azienda con sede legale o base delle operazioni nello Stato italiano.

Per la stesura, implementazione e mantenimento degli schemi di impiego FTL, ogni Operatore che impiega personale dipendente ai sensi dell’Art.732 del C.d.N., deve attenersi anche alla Direttiva 2000/79/CE . La Circolare ENAC OPV 20 è stata cancellata con provvedimento del Direttore generale del 30.03.2016.

La normativa applicabile agli equipaggi di volo impiegati nelle attività escluse dal il Regolamento (UE) n. 83/2014, e nelle attività non CAT è descritta nella sotto-pagina “Applicabilità”.