La durata del Certificato di Approvazione secondo Parte CAO resta valido fintantoché non è restituito, sospeso o revocato.
Ciò premesso, successivamente al rilascio della approvazione, l’impresa ha l’obbligo di assicurare attraverso il rispetto delle procedure approvate e del tempestivo aggiornamento delle stesse in relazione al mutare del quadro normativo di riferimento, e delle nuove esigenze operative (con l’ottenimento delle appropriate approvazioni) nonché sulla base dei risultati della valutazione dell’esperienza accumulata in servizio, la continua rispondenza ai requisiti normativi applicabili e di adottare gli opportuni provvedimenti e azioni correttive nei casi in cui la suddetta analisi ne dimostri la necessità.
Per il primo dei succitati aspetti, in occasione della pubblicazione di qualsiasi emendamento alla Parte CAO, alla Parte M e/o alla Parte ML, l’impresa è tenuta ad analizzarne i contenuti, identificarne gli impatti sulla propria organizzazione, determinare gli interventi necessari al fine di garantire la continua rispondenza della propria organizzazione alla Parte CAO, alla Parte M e/o alla Parte ML e predisporre ed attuare il relativo piano di implementazione. Tale attività dovrà essere completata dall’impresa entro i termini di implementazione stabiliti nel provvedimento di adozione della variazione regolamentare.
Le evidenze di tale attività (compliance check list, piano dettagliato di implementazione degli interventi identificati, domande di approvazione e/o notifiche modifiche ai sensi del CAO.A.105, ecc.) saranno fornite ad ENAC con tempestività e secondo le previste modalità al fine di consentire nei tempi prescritti l’esecuzione dei necessari accertamenti ed il rilascio delle opportune approvazioni in relazione agli interventi da attuare. Il su richiamato processo deve essere opportunamente documentato nelle procedure di impresa.
Per garantire il mantenimento della validità del Certificato di Approvazione, ENAC effettua una riverifica completa dell’impresa e delle procedure da essa utilizzate almeno una volta ogni 24 mesi rispetto a tutti i requisiti normativi applicabili. L’ENAC effettua tali verifiche sulla base di un piano di sorveglianza secondo l’approccio della Sorveglianza Imprese Certificate.
Inoltre monitorizza, sempre tramite audit a campione,
- lo standard della manutenzione o dell’erogazione dei servizi nelle basi di manutenzione principali, e presso i subfornitori (rif. AMC2 CAO.B.055), e/o lo standard della gestione del mantenimento della navigabilità continua degli aeromobili, nell’esercizio come applicabile dei privilegi di esecuzione dell’airworthiness review ed emissione dell’ARC (EASA form 15b o 15c come applicabile) o della raccomandazione (nel caso degli aeromobili soggetti alla Parte M) per il suo rilascio, ovvero per l’estensione della loro validità, di gestione e approvazione, diretta o, come applicabile, tramite la procedura per l’approvazione indiretta del programma di manutenzione, ecc. La dimensione del sample sugli aeromobili gestiti dall’impresa CAO e/o sui quali effettua la revisione dell’aeronavigabilità ai fini dell’ARC, se appropriatamente approvata, su cui effettuare le attività di audit nel periodo di sorveglianza di 24 mesi è decisa dalla Direzione Territoriale che la sorveglia anche tenendo conto degli esiti della precedente sorveglianza e dei precedenti audit di prodotto effettuati;
- la gestione da parte dell’impresa, nel corso del biennio di mantenimento, delle “indirect approvals” (AMP per aeromobili soggetti a Parte M) o, CAO.A.095(b)(1)(ii) /M.A.302(c)) e quando applicabile delle modifiche che non richiedono la preventiva approvazione da parte di ENAC) se tale prerogativa è prevista nelle procedure del manuale dell’impresa (ad es. per la gestione della capability list, variazioni del manuale, ecc.)
- l’efficacia del sistema revisione organizzativa o qualità dell’impresa, quando applicabile, e
- gli standard attuativi delle procedure approvate, attraverso audit a campione sui processi, prodotti e i privilegi inclusi nella Specifica delle Approvazioni.
Fermo restando l’obbligo, al momento, di condurre comunque, ogni 24 mesi, una verifica complessiva dell’impresa rispetto a tutti i requisiti applicabili, la frequenza con cui l’impresa è sottoposta a sorveglianza può essere modulata da Enac sulla base di una sistematica valutazione del profilo di rischio specifico per l’impresa determinato valutando sia il livello di rispondenza alla normativa dimostrato dall’impresa nei precedenti periodi di sorveglianza che dalla valutazione dei rischi associati alle specificità operative e organizzative dell’impresa in questione.
I risultati degli Audit e la loro gestione
Comunicazione dei risultati degli Audit
Tutte le non conformità emerse, con la loro classificazione preliminare, saranno presentati all’impresa nel corso della riunione finale a conclusione dell’audit. Il personale dell’impresa che ha partecipato all’audit potrà fornire tutti i chiarimenti che riterrà necessari. I rilievi saranno trasmessi formalmente dal team leader all’impresa, entro le tempistiche previste per i rilievi di livello 1 e 2 nella sezione B della Parte CAO. I risultati delle attività di sorveglianza sono notificati per iscritto all’impresa in accordo alla Sezione B della Parte CAO.
Se durante l’attività ispettiva il team di sorveglianza rileva una non conformità classificabile come livello 1, in virtù dell’articolo CAO.B.060(a)(1), la Direzione Operazioni ENAC competente interviene immediatamente, in accordo al procedimento previsto al riguardo dalla normativa nazionale sul procedimento amministrativo (Legge 241/90 come revisionata) per avviare il processo per revocare, limitare o sospendere, totalmente o parzialmente, a seconda dell’entità della discrepanza (nei casi più gravi in cui possa essere stimato un impatto diretto sulla sicurezza delle operazioni di volo e del materiale di volo, il provvedimento può essere adottato in via cautelativa con effetto immediato), l’approvazione dell’organizzazione CAO, a meno che l’organizzazione non abbia già nel frattempo intrapreso azioni correttive efficaci.
Azioni dell’impresa
L’impresa deve analizzare tutte le non conformità notificate da Enac in accordo al paragrafo CAO.B.60, identificarne la causa ultima e, infine determinare l’appropriato piano di azioni correttive da proporre all’approvazione di Enac. Il responsabile Enac dell’audit ne valuta i contenuti e, se soddisfatto, notifica l’approvazione del suddetto piano all’impresa. Quest’ultima lo adotta nei termini e nei modi concordati. In presenza di comprovate esigenze e di un credibile nuovo piano di implementazione predisposto dall’impresa, Enac può valutare e accordare, di norma una sola volta, una modifica dei termini di attuazione di una o più azioni correttive.
Verifica delle azioni correttive
La corretta attuazione del piano delle azioni correttive e l’efficacia delle stesse, è oggetto di monitoraggio da parte del responsabile Enac dell’audit. Sono effettuate verifiche di follow up nei casi in cui il responsabile Enac dell’audit lo ritiene necessario, per poter confermare l’effettiva chiusura / efficacia del rilievo.
La chiusura del rilievo può avere luogo da parte di Enac solo dopo che l’impresa ha fornito adeguata evidenza oggettiva dell’effettiva attuazione delle azioni correttive nei tempi concordati.
In caso di non osservanza di quanto sopra da parte dell’impresa o di oggettiva impossibilità di raggiungere un accordo tra ENAC e l’impresa sul contenuto e sulle modalità di attuazione di un congruo piano di azioni correttive, ENAC adotta i provvedimenti richiesti dalla Parte M in accordo a quanto descritto rispetto a sospensione, limitazione e revoca dell’approvazione secondo Parte CAO.
Mantenimento dell’approvazione
Una volta che l’ispettore professionista incaricato dalla Direzione Territoriale dell’ENAC competente per territorio ha completato in modo soddisfacente il programma di sorveglianza, stabilito per l’impresa nel biennio, esso emette, ogni 24 mesi dalla data del rilascio, un rapporto di raccomandazione per il mantenimento della validità dell’approvazione.
Ultimo aggiornamento: 20/04/2023