Nel luglio 2018, con l’Emendamento 13B al Vol. I° dell’Annesso 14, ICAO ha introdotto il concetto di Global Reporting Format (GRF), una nuova metodologia – standardizzata a livello globale – di valutazione e segnalazione delle condizioni superficiali delle piste bagnate o contaminate.
L’utilizzo del GRF sarà operativo a livello ICAO dal 4 novembre 2021, tuttavia le relative norme di trasposizione saranno applicabili in ambito europeo già dal 12 agosto 2021.
Con il concetto di GRF si introduce l’utilizzo di un nuovo modello di reporting delle condizioni superficiali delle piste ‘wet’ o ‘contaminate’, il Runway Condition Report (RCR), emesso dal Gestore Aeroportuale e trasmesso – tramite l’AIS e/o l’ATS – ai Flight Crew, che lo utilizzano per la determinazione delle performance degli aeromobili. Elemento chiave del RCR è il Runway Condition Code (RWYCC), un codice numerico che descrive le condizioni superficiali della pista in funzione del tipo, spessore e diffusione del contaminante.
Le procedure per l’elaborazione del RCR e del RWYCC sono descritte nel Doc. ICAO 9981 PANS – “Aerodromes” e si basano sull’utilizzo della Runway Condition Assessment Matrix (RCAM), una matrice che utilizza quale input le condizioni di pista rilevate a terra e gli Special Air-Report di braking action forniti dai piloti.
Con l’introduzione del GRF l’ICAO ha inteso definire un linguaggio comune e standardizzato per tutti gli stakeholder coinvolti nella gestione delle operazioni su piste wet o contaminate (il gestore aeroportuale, che ha il compito di rilevare le condizioni superficiali della pista, il Provider AIS/ATS, che ha il compito di disseminare l’informazione, e gli operatori aerei, che quelle informazioni devono utilizzare ai fini del calcolo della performance dell’aeromobile).
Il GRF è stato trasposto nel framework regolamentare europeo tramite un processo di rulemaking, avviato da EASA a partire dal 2016, caratterizzato da un approccio multidisciplinare e finalizzato all’emendamento coordinato dei vari Regolamenti di implementazione relativi ai singoli domini (Reg. (UE) 139/2014, Reg. 965/2012, Reg. 923/2012, Reg. 373/2017) e relativi AMC e GM EASA.
In tale contesto, allo scopo di implementare compiutamente il GRF a livello nazionale nei vari domini, ENAC – in linea con la road map tracciata da ICAO – ha varato il Piano Nazionale di Implementazione del GFR e costituito una apposita Task Force composta da esperti interni dei vari domini e rappresentanti degli stakeholder (ENAV, Aeronautica Militare, operatori aerei, Assaeroporti, gestori aeroportuali), incaricata di coordinare le attività necessarie a completare il processo entro il secondo quadrimestre del 2021.
GRF Training Syllabus
L’implementazione del Global Reporting Format a livello di aeroporto deve includere la qualificazione del personale aeroportuale impegnato nell’attività di valutazione e reporting delle condizioni superficiali delle piste tramite un adeguato percorso di formazione (teorico e pratico).
La formazione del personale responsabile della valutazione e della diffusione della relativa informazione aeronautica costituisce infatti – come evidenziato da ICAO ed EASA – un elemento essenziale a garanzia della sicurezza delle operazioni condotte su piste wet o contaminate.
A tal fine – allo scopo di facilitare la predisposizione dei relativi training programme da parte dei Gestori aeroportuali – si riporta uno schema di syllabus tipo da poter utilizzare per l’erogazione del training teorico al personale aeroportuale interessato.
Nota: Il syllabus è stato definito a partire da quanto raccomandato dalla Circolare ICAO 355 (Appendice H) e dall’Annesso 14 Vol. I (Att. A – 6.8) e si riferisce unicamente alla formazione specifica sul ‘Global Reporting Format’, pertanto non include gli aspetti di formazione di carattere generale richiesti per svolgere attività di ispezione in airside (es. familiarizzazione con l’aeroporto (incl. conoscenza del layout aeroportuale, marking, sign e AVL); Manuale di Aeroporto; Emergency Plan; procedure per l’emissione dei NOTAM; airside driving; procedure ATC; radiotelefonia e fraseologia; procedure e tecniche di ispezione; procedure di bassa visibilità; etc.).
Documentazione
Normativa ENAC
Contatti
Per informazioni è possibile far riferimento al seguente indirizzo e-mail: grf@enac.gov.it.
Ultimo aggiornamento: 29/09/2021