Per poter ricevere l’assistenza dedicata, così come previsto dal Regolamento (CE) n. 1107/2006, occorre effettuare la richiesta del servizio alla compagnia aerea, all’agenzia di viaggio o al tour operator con cui si effettua la prenotazione, che hanno poi l’obbligo di trasmetterla al gestore degli aeroporti di partenza, arrivo ed eventuale transito.

È raccomandato effettuare la richiesta dell’assistenza al momento della prenotazione o dell’acquisto del biglietto in quanto, per ragioni di sicurezza aeronautica, il numero dei posti dedicato a bordo è limitato.

In ogni caso la richiesta deve essere fatta almeno 48 ore prima della partenza, ciò al fine di garantire l’organizzazione del servizio.

Se la richiesta di assistenza non viene effettuata in anticipo, si rischia di perdere il volo. Nonostante gli sforzi organizzativi del gestore, il personale dedicato potrebbe, infatti, essere già impegnato in servizi di assistenza prenotati regolarmente da altri PRM. Inoltre, potrebbero non essere più disponibili i posti dedicati a bordo.

Il gestore dell’aeroporto di partenza, arrivo ed eventuale transito, farà del suo meglio per assistere nel minor tempo possibile anche in caso di mancata o ritardata prenotazione, ma i tempi di attesa potrebbero allungarsi e si potrebbe non essere imbarcati dalla compagnia aerea per esaurimento dei posti dedicati regolarmente prenotati.

La prenotazione del volo o l’imbarco possono essere rifiutati, a causa della disabilità o mobilità ridotta, solo per:

  • motivi di sicurezza;
  • impossibilità di imbarco, sbarco o trasporto del PRM dovuta alle dimensioni della cabina passeggeri dell’aereo o dei portelloni di accesso.

In tali casi la compagnia aerea deve informare immediatamente il passeggero sulle motivazioni del rifiuto e, su richiesta dell’interessato, ha l’obbligo di formalizzarle per iscritto entro 5 giorni lavorativi.

Il passeggero e l’eventuale accompagnatore il cui imbarco sia stato negato hanno diritto al rimborso del biglietto o alla riprotezione ai sensi del Regolamento (CE) 261/2004.